Un superyacht da 19 milioni di euro ha rischiato di affondare al largo di Cefalonia a causa di un banale errore. Ecco cosa è accaduto: guarda il video.
Per un banale errore milioni di euro sono quasi affondati al largo delle coste di un’isola greca. È questa la storia che - fortunatamente potranno raccontare i turisti illesi di questa vicenda.
Infatti, come riportata dal giornale locale Protothema, il superyacht, costruito in Italia, dal valore di ben 19 milioni di euro ha rischiato di affondare nelle acque cristalline di Cefalonia come dimostra il video.
L’incidente sarebbe stato provocato da dozzinale errore commesso da uno dei membri dello staff, ma le conseguenze sono state potenzialmente devastanti, mettendo a rischio non solo l’integrità del costoso yacht, ma anche la sicurezza delle persone a bordo, tra staff e i 5 turisti che hanno pagato 200.000 euro per noleggiare il megayacht Ethos per una settimana.
Un costo esoso e proibitivo per la maggior parte delle persone, che ora guardano e commentano la vicenda sui social con ironia. Ecco cosa è accaduto - o meglio stava per accadere - in Grecia.
Superyacht da 19 milioni di euro affonda: il banale errore
Secondo le fonti locali, l’acqua avrebbe iniziato a invadere l’imbarcazione, facendola beccheggiare e andare alla deriva. La situazione è poi rapidamente peggiorata, mettendo a rischio non solo l’integrità dello yacht, ma anche la sicurezza delle 10 persone a bordo.
Sull’“Ethos” si trovavano cinque turisti, che avevano pagato la considerevole somma di 210.000 euro per noleggiare la barca per una settimana, insieme ai cinque membri dell’equipaggio. La vicenda è presto diventata un simbolo di quelle disparità sociali che fanno sì che solo in pochi possano permettersi di navigare a bordo di costosissimi yatch con piscina, sauna, palestra e ogni genere di comfort. Disparità che in molti si augurano affondino presto insieme al sistema capitalista.
L’errore banale che ha portato a questo incidente è stato attribuito a una semplice svista da parte di un membro dell’equipaggio, che ha lasciato aperta una porta laterale della nave. Questo piccolo ma cruciale errore ha permesso all’acqua di entrare nel megayacht, causando il rapido peggioramento della situazione.
Il capitano, rendendosi conto della gravità della situazione, è riuscito a mantenere il sangue freddo e a prendere una decisione cruciale: dirigere il megayacht verso acque meno profonde per prevenire il completo affondamento. Questa manovra ha permesso di evitare il disastro totale, con il capovolgimento della barca. Tuttavia, l’imbarcazione restaurata da pochi mesi, ha subito danni significativi a causa dell’ingresso dell’acqua.
Il video dell’incidente nautico è utile per comprendere meglio la dinamica dell’evento.
Superyacht da 200mila euro a settimana rischia di affondare: le operazioni di salvataggio
Lusso non è sinonimo di sicurezza. Nonostante il costo elevato e la tecnologia avanzata di queste navi, come dimostra la storia dell’Ethos, basta un semplice errore umano per portare a situazioni di grave pericolo. Fortunatamente, in questo caso, la prontezza di riflessi del capitano e l’intervento rapido della guardia costiera hanno permesso di evitare il peggio, garantendo la sicurezza delle persone a bordo e dando speranza per il recupero del prestigioso yacht.
Una volta che la barca è stata spostata in acque poco profonde, è stata avviata un’operazione di salvataggio. La guardia costiera greca ha trainato l’“Ethos” verso la costa, dove sono iniziate le operazioni di recupero. Fortunatamente, tutte le persone a bordo sono state tratte in salvo senza riportare ferite. Gli esperti hanno dovuto lavorare con attenzione per stabilizzare lo yacht e rimuovere l’acqua che aveva invaso gli interni. Le prime stime indicano che saranno necessari importanti lavori di riparazione per riportare l’“Ethos” alle sue condizioni originali.
Il melodrammatico incidente del superyacht “Ethos” al largo delle coste di Cefalonia è un potente promemoria dell’importanza delle misure di sicurezza e della vigilanza costante a bordo delle imbarcazioni di lusso, benché gli ambientalisti ricordino che meno yacht navigano più si risparmia l’ambiente da ulteriori agenti inquinanti, anche se minimi rispetto a tutte le altre imbarcazioni (crociere, container ecc).
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