Tax credit librerie: il codice tributo e le istruzioni per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta sono stati comunicati dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 12 dicembre 2018 e la successiva risoluzione n. 87/E.
Tax credit librerie: è stato istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati.
Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 87/E del 13 dicembre 2018 dove ha indicato agli esercenti le modalità per l’utilizzo in compensazione del tax credit librerie tramite modello F24.
Inoltre con il provvedimento del 12 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha informato i beneficiari del tax credit librerie che per ogni modulo presentato verranno effettuati controlli automatici al fine di accertare che l’importo del bonus fiscale utilizzato non risulti superiore all’ammontare del beneficio residuo.
Di seguito tutte le istruzioni per l’utilizzo in compensazione e il nuovo codice tributo istituito dalle Entrate.
Tax credit librerie: le istruzioni per l’utilizzo in compensazione
Il bonus librerie di cui possono beneficiare i venditori al dettaglio di libri nuovi e usati in esercizi specializzati è concesso sotto forma di credito d’imposta in misura variabile a seconda degli importi pagati a titolo di Imu, Tasi e Tari nei locali commerciali dove si svolge l’attività e alle altre spese individuate con il decreto attuativo pubblicato in GU.
Con il provvedimento del 12 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni necessarie per l’utilizzo in compensazione del tax credit librerie.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre avvisato sulla nuova procedura di controllo automatizzato atta a verificare, per ogni modello F24 ricevuto, la corrispondenza tra l’importo del tax credit librerie utilizzato e l’ammontare complessivo del credito d’imposta concesso all’impresa, al netto dell’agevolazione fruita.
Se l’importo del credito utilizzato risulta superiore al beneficio residuo il modulo sarà scartato. Un altro motivo di scarto riguarda la modalità di presentazione del modello F24 che deve avvenire esclusivamente in via telematica tramite gli appositi servizi online dell’Agenzia delle Entrate, pertanto le richieste presentate con procedure diverse non verranno prese in considerazione.
L’Agenzia delle Entrate evidenzia che saranno scartate anche le domande presentate da esercenti non presenti nell’elenco degli ammessi al tax credit librerie pubblicato sul sito del Mibac.
L’eventuale scarto sarà comunicato tramite apposita ricevuta che il contribuente potrà consultare nell’area personale del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Tax credit librerie: quando è possibile utilizzare l’importo
L’importo relativo al tax credit librerie può essere utilizzato a partire dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la direzione generale Biblioteche e Istituti culturali ha trasmesso la comunicazione ai beneficiari del credito d’imposta.
Nel caso di variazioni ai dati delle imprese ammesse all’agevolazione prevista dal tax credit librerie nonché quelle riguardanti l’importo concesso, il contribuente dovrà presentare il modello F24 dopo almeno tre giorni lavorativi dal momento in cui il Mibac trasmette all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa alle modifiche.
I chiarimenti sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate con il medesimo provvedimento del 12 dicembre 2018 dove ha ricordato che lo scopo dell’agevolazione fiscale è quello di sostenere il settore delle vendite dei libri.
Precisamente il tax credit librerie è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2018 “per fornire una boccata d’ossigeno ai piccoli librai, più colpiti dalla crisi”
Il tax credit librerie prevede la rimodulazione dell’importo a seconda del beneficiario:
“con un tetto massimo di 20.000 euro per gli esercenti di librerie che non fanno parte di gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10.000 euro per gli altri.”
Di seguito la risoluzione con cui l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo relativo al tax credit librerie per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta tramite la presentazione del modello F24.
Tax credit librerie: ecco il codice tributo per l’utilizzo in compensazione
Con la risoluzione n. 87/E del 13 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione del tax credit librerie da parte degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri nuovi e usati in esercizi specializzati.
È possibile beneficiare del tax credit librerie indicando l’apposito codice tributo nel modello F24 per l’utilizzo in compensazione del bonus fiscale.
Il nuovo codice tributo va indicato nella sezione “Erario” del modello F24, nella colonna “importi a credito compensati” oppure in quella degli “importi a debito versati” nel caso in cui si deve riversare l’agevolazione.
Nella sezione “anno di riferimento” deve essere indicato per esteso, nel formato “AAAA”, l’anno in cui è stato presentata la domanda per il riconoscimento del tax credit librerie alla direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Mibac.
Per la presentazione è necessario indicare nel modello F24 il codice tributo “6894” denominato come segue:
“Tax credit librerie - credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati - art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.
Si ricorda che il modello F24 deve essere presentato in via telematica tramite i canali Fisconline ed Entratel.
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