Telecom Italia continua a perdere terreno a Piazza Affari. Dove può arrivare il titolo? Perché scende? Scopri le ultime novità e come investire con i Turbo Certificate di Bnp Paribas.
Il titolo di Telecom Italia ha perso quasi il 15% la scorsa settimana alla borsa di Milano, inviando segnali di debolezza da non sottovalutare. L’amministratore delegato del gruppo tlc, Pietro Labriola, ha rimandato al mittente l’offerta non vincolante depositata una decina di giorni fa dalla cordata CDP-Macquarie per la NetCo, la rete infrastrutturale dove confluiranno anche i cavi sottomarini di Sparkle, dicendo che non è in linea con le aspettative.
Ora CDP-Macquarie hanno tempo fino al 18 aprile per proporre la nuova offerta sulla NetCo.
Ricordiamo che entrambe le offerte, quella di KKR e di CDP-Macquarie, propongono una valutazione attorno ai 20 miliardi per la NetCo, con quella di CDP-Macquarie che sarebbe migliore per TIM in termini di contanti di 1,5-2 miliardi rispetto ai 18 miliardi più due miliardi di bonus offerti dal fondo americano ad inizio febbraio, che però sarebbe pronto ad aggiungere 7 miliardi per investimenti per sviluppare l’infrastrutturazione a banda ultralarga.
Giovedì sono stati diffusi i risultati 2022, con un aumento dei ricavi del 3,1% a 15,79 miliardi di euro, dai 15,32 miliardi del 2021, e un aumento dell’ebitda del 5,3% a 5,35 miliardi dai precedenti 5,08 miliardi, con un perdita netta in diminuzione a 2,93 miliardi rispetto a un rosso di 8,65 miliardi. Preoccupa però l’aumento dell’indebitamento che nel 2022 è addirittura cresciuto di circa 3,2 miliardi passando dai 22,2 miliardi del 2021 ai 25,37 miliardi dello scorso anno.
La società di telecomunicazioni italiana è anche nel mirino di Iliad che sta pianificando di espandersi in Italia e Polonia. La società è pronta a entrare nel possibile consolidamento del mercato italiano e sta lavorando per soddisfare la domanda di connessioni ultraveloci con massicci investimenti in 4G e 5G. Nel 2022, Iliad ha guadagnato 1,06 milioni di nuovi abbonati mobili in Italia, 862.000 in Francia e 687.000 in Polonia, dove ha acquistato l’operatore di banda larga UPC.
Gli analisti di Equita Sim ritengono che l’ingresso di Iliad nel mercato corporate può essere un rischio per Telecom Italia e per i suoi concorrenti, ma hanno confermato la loro raccomandazione «buy» e un target price a 0,41 euro per le azioni di Telecom Italia.
Anche secondo gli esperti di Banca Arkos, Telecom Italia è «buy» con un fair value di 0,40 euro (via libera cda a processo competitivo di acquisto Netco
Prima di considerare una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, è importante analizzare i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Telecom Italia: strategie operative
Le azioni Telecom Italia sono precipitate fino al lato alto del gap rialzista lasciato aperto a febbraio a 0,28, minacciando di scendere anche sotto la media mobile esponenziale a 50 giorni, passate in questo punto, e di ricoprire il gap a 0,2683 euro. Per il momento la tendenza rialzista partita lo scorso autunno non è stata compromessa dalla correzione: i prezzi si muovono all’interno del banner rialzista disegnato da tali minimi, un movimento che sta correggendo il ribasso in atto dal 2015. Nel breve termine si dimostrerà determinante il confronto con area 0,28: sotto questo limite rischio di affondo fino ad area 0,26. Al contrario, reazioni dai valori attuali potrebbero riportare i prezzi a contatto con gli ostacoli a 0,32-0,33, oltre i quali si aprirebbero spazi di crescita in direzione di 0,36 circa.
Grafico settimanale Telecom Italia
Fonte TeleTrader
Telecom Italia, grafico settimanale. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 0,2840
Primo target: 0,30
Secondo target: 0,32
Stop loss: 0,2720
Telecom Italia: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Telecom Italia interveniamo oltre 0,2840 euro con stop loss localizzato a 0,2720 e obiettivi a 0,30 e 0,32 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LH91 e leva 5,46.
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