Il primo azionista di Telecom Italia, Vivendi, ha suggerito di non vendere la rete NetCo. Cosa accadrà ora al titolo? Ecco come investire ora con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Telecom Italia avrebbe ricevuto una lettera da Vivendi, il suo primo azionista con una quota del 23,75% del capitale, in cui si suggerisce che la vendita della rete NetCo non è più necessaria. Vivendi avrebbe chiesto al cda di considerare offerte adeguate al valore dell’asset (secondo i francesi, pari a 31 miliardi di euro) che garantiscano la sostenibilità del gruppo dopo la cessione e di prendere la decisione in merito alla cessione tramite un’assemblea straordinaria. Questa richiederebbe il voto favorevole dei 2/3 dei presenti, dando a Vivendi un potere di veto sulla cessione.
Secondo gli analisti di Equita sim, la richiesta di Vivendi indica che il processo di vendita sta avanzando e che Vivendi si sta già concentrando sulla fase successiva dell’iter autorizzativo. Gli analisti ritengono che la richiesta di considerare l’offerta anche in termini di sostenibilità finanziaria e industriale di Telecom Italia post cessione sia opportuna e condivisa da tutto il cda e il management.
Per quanto riguarda l’iter autorizzativo, Equita sim ritiene che la cessione di asset possa essere decisa dal cda senza un passaggio assembleare, anche se riconoscono l’opportunità di un tale passaggio.
Gli analisti di Equita sim confermano in ogni caso una raccomandazione «buy» su Telecom Italia e indicano un prezzo obiettivo a 0,41 euro.
In questo contesto, vediamo una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, partendo dall’analisi dei livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Telecom Italia: strategie operative
Conferme positive sul grafico di Telecom Italia, con i prezzi che hanno superato di slancio un primo ostacolo a 0,30 circa e puntano ora ai massimi di marzo in area 0,3280. In quest’area il titolo incontrerà una resistenza di lungo corso, la trend line che scende dai massimi del 2016. La rottura di questo riferimento getterebbe poi le basi per un tentativo di inversione di trend con obiettivi distanti dai valori attuali a 0,37 circa. Discorso diverso invece, nel caso di cedimento del supporto a 0,2930 circa, prologo alla ricopertura dei due gap lasciati aperti il 28 marzo e il 2 febbraio rispettivamente a 0,2883 euro e 0,2683 euro.
Telecom Italia, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 0,3050
Primo target: 0,3130
Secondo target: 0,3195
Stop loss: 0,2930
Telecom Italia: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Telecom Italia interveniamo oltre 0,3050 euro con stop loss localizzato a 0,2930 e obiettivo a 0,3130 e 0,3195 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1MGQ9 e leva 6,15.
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