Vendite Tesla deludono (di nuovo) ma Elon Musk ha un asso nella manica

Lorenzo Bagnato

2 Ottobre 2024 - 22:39

Le consegne di Tesla sono state inferiori alle aspettative di Wall Street, ma Musk continua a concentrarsi su un evento che, a quanto si dice, farà la storia.

Vendite Tesla deludono (di nuovo) ma Elon Musk ha un asso nella manica

Tesla, il secondo produttore di veicoli elettrici al mondo, ha annunciato consegne deludenti per il terzo trimestre del 2024. Il CEO di Tesla Elon Musk ha affermato che l’azienda si sta concentrando sull’evento di marketing della prossima settimana, quando verrà annunciato un nuovo modello di robotaxi.

Le consegne nel periodo conclusosi il 30 settembre sono ammontate a 462.890 contro le 469.796 auto prodotte. Le vendite sono state inferiori alla maggior parte delle stime di Wall Street. Un sondaggio Bloomberg di economisti ha previsto 463.897 consegne, mentre le stime compilate da FactSet StreetAccount prevedevano 463.310 auto vendute.

Il ricercatore indipendente «Troy Teslike» aveva previsto 472.000 consegne, quasi 10.000 veicoli in più rispetto alla cifra effettiva. Il prezzo delle azioni Tesla è sceso dell’1,03% oggi, sebbene sia ancora in rialzo del 3,41% da inizio anno.

Le consegne di Tesla hanno costantemente deluso gli investitori quest’anno nonostante il lancio del Cybertruck alla fine del 2023. Nell’ultimo trimestre del 2023, Tesla ha venduto 484.510 veicoli, la cifra più alta nella storia dell’azienda.

Tuttavia, già nel primo trimestre del 2024, l’azienda ha mostrato segni di recessione vendendo “solo” 386.810 auto. In quel trimestre, la cinese BYD ha superato Tesla come il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo.

Il Cybertruck non era chiaramente la soluzione ai crescenti problemi di Tesla, poiché il modello era troppo difficile da produrre in serie ed è improbabile che raggiunga i mercati “mainstream” nel prossimo futuro.

L’azienda sta soffrendo per la crescente concorrenza in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Le aziende cinesi, con BYD in prima linea, stanno allargando il loro sguardo ai mercati occidentali, sfidando il predominio delle case automobilistiche tradizionali.

Robotaxis e le promesse di Musk

Dato che le consegne continuavano a deludere i mercati, gli investitori di Tesla hanno iniziato a scaricare le azioni, facendole crollare di quasi il 40% dall’inizio dell’anno. In estate, tuttavia, Elon Musk ha rinnovato la promessa di annunciare un modello Robotaxi, riconquistando la fiducia degli investitori e riprendendosi dalle perdite annuali.

Un robotaxi è essenzialmente un taxi con guida autonoma, che non ha bisogno di un autista.

Musk ha promesso un Robotaxi per anni, anche se non ha mai rivelato alcun dettaglio sul progetto. Nel frattempo, promettenti start-up come Waymo gestiscono già servizi commerciali di robotaxi in molte grandi città americane.

«Riteniamo che il Robotaxi Day sarà un giorno fondamentale e storico per Musk e Tesla e segnerà un nuovo capitolo di crescita attorno al futuro autonomo, FSD [Full Self-Driving] e IA di Tesla», ha scritto l’analista di Wedbush Dan Ives in una nota ai clienti martedì.

L’evento avrà luogo il 10 ottobre, dopo essere stato posticipato dall’8 agosto. Questo robotaxi sarà il primo modello commercialmente competitivo rilasciato da Tesla dal 2019.

Le speculazioni sull’annuncio abbondano, anche se non ci sono dettagli confermati ufficialmente. In ogni caso, non sarebbe la prima volta che Elon Musk punta il futuro della sua azienda su un singolo evento di marketing.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-10-02 22:34:11. Titolo originale: Tesla deliveries disappoint Wall Street (again) as Musk prepares Robotaxi event

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