Quello dei gilet gialli è un movimento nato in Francia sul finire del 2018, come protesta contro l’aumento dei prezzi del carburante deciso dal governo guidato da Emmanuel Macron e l’elevato costo della vita.
La prima manifestazione dei gilet gialli si è tenuta il 16 novembre 2018, con le proteste (ancora in corso) che nel proseguo spesso hanno assunto anche forme violente e di guerriglia urbana. Al momento il bilancio parla di 15 morti (12 in Francia e 3 in Belgio), quasi 3.000 feriti (un migliaio tra le Forze dell’Ordine) e oltre 5.000 arresti.
Oltre alla questione del caro carburante, i manifestanti chiedono al governo anche misure sul piano sociale e del lavoro, come l’aumento dei salari minimi e una tassa di solidarietà sulla ricchezza.
In vista delle elezioni europee in programma a fine maggio 2019, diversi esponenti di punta dei gilet gialli hanno pensato di creare un partito che possa presentarsi al voto. Scelta questa che ha creato una frattura all’interno del movimento tra l’ala più oltranzista e quella più moderata.