Con il termine rotta balcanica viene indicato quel percorso fatto da migranti che, provenienti soprattutto da paesi asiatici, tentano di arrivare in maniera clandestina in Europa passando per la Turchia e poi per gli altri paesi dell’Est.
A causa dell’enorme flusso di immigrati in fuga delle guerre in corso in Medio Oriente, nel 2016 è stato stretto un accordo tra l’Unione Europea e la Turchia, con Ankara che si è impegnata a chiudere le proprie frontiere (in cambio di cospicui aiuti economici) con la creazione contemporanea di canali umanitari per permettere l’ingresso ai profughi siriani.