3 consigli per prepararti all’arrivo dell’ETF spot su Ethereum

Gli ETF spot su Ethereum potranno essere negoziati a breve. Dopo il via libera agli ETF spot su Bitcoin, la SEC (Securities and Exchange Commission) ha approvato la creazione di un ETF spot (Exchange Traded Funds spot) su Ethereum, aprendo la strada al lancio imminente di questi strumenti finanziari. Nonostante la popolarità crescente degli ETF su Bitcoin, quelli su Ethereum potrebbero comunque avere un impatto significativo sul mercato. Secondo alcuni esperti, invece, il prezzo di Ethereum potrebbe salire del 600%. Gli investitori devono quindi prepararsi adeguatamente per sfruttare al meglio questa opportunità.

Ecco 3 consigli fondamentali per navigare nel nuovo scenario finanziario che si sta delineando con l’arrivo degli ETF spot su Ethereum.

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1) Monitorare la liquidità di Ethereum

La liquidità è un fattore chiave da tenere sotto controllo in vista dell’arrivo degli ETF spot. A differenza di Bitcoin, che gode di una liquidità maggiore, Ethereum presenta una liquidità inferiore. Questo significa che anche piccoli movimenti di capitale possono avere un impatto significativo sul prezzo di Ether. Con l’arrivo degli ETF spot sul mercato, è probabile che la domanda aumenti, causando potenzialmente fluttuazioni più marcate rispetto a Bitcoin.

Questo è particolarmente rilevante per gli investitori istituzionali, che devono valutare attentamente il timing degli investimenti per evitare di entrare nel mercato durante periodi di alta volatilità.

Inoltre, l’attuale contesto di liquidità può influenzare la capacità degli ETF di replicare fedelmente il prezzo spot di Ether. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le variazioni della liquidità nel mercato delle criptovalute e prepararsi ad adattare le loro strategie di investimento in base a queste dinamiche.

“Un afflusso minore negli ETF ether rispetto agli ETF bitcoin avrà un impatto maggiore su ether a causa della sua minore capitalizzazione di mercato e della liquidità sostanzialmente più scarsa. Di conseguenza, gli afflussi negli ETF spot ETH hanno maggiori probabilità di sorprendere al rialzo piuttosto che al ribasso”, secondo Steno’s research.

Secondo CoinMetrics, circa il 12% della fornitura totale di Ether è attualmente utilizzata in smart contract o bridge che collegano diverse blockchain. Quando si includono i token che sono in stake, circa il 40% della fornitura di criptovaluta di Ether è considerata «bloccata» e non scambiata attivamente

ETH domanda e offerta bloccata fonte CoinMetrics

La comprensione della relazione tra liquidità e volatilità è fondamentale per sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli ETF spot su Ethereum.

2) Considerare l’offerta ridotta di Ethereum

Un altro aspetto cruciale da considerare è l’offerta ridotta di Ether sul mercato. Una parte significativa di Ethereum è bloccata in staking e smart contracts, riducendo l’offerta disponibile per il trading. Gli smart contracts sono utilizzati per una varietà di applicazioni, inclusi DeFi, NFT e altre innovazioni tecnologiche. Attualmente, circa il 30% di Ether è impegnato nello staking, mentre un ulteriore 10% è bloccato in smart contracts. Questa tendenza potrebbe continuare a limitare l’offerta di Ether disponibile per il trading, creando potenzialmente ulteriori pressioni al rialzo sui prezzi con l’introduzione degli ETF spot.

ETH in staking Fonte CryptoQuant, Binance

Gli investitori devono quindi valutare attentamente l’andamento dello staking e l’utilizzo degli smart contracts. Il monitoraggio di questi elementi può fornire indicazioni preziose su come l’offerta limitata di Ether potrebbe influenzare i prezzi in futuro. Ad esempio, se un numero significativo di investitori decidesse di ritirare i propri Ether dallo staking per vendere sul mercato, ciò potrebbe aumentare temporaneamente l’offerta e influire sui prezzi.

3) Valutare le proiezioni di prezzo con cautela

Le previsioni sui prezzi di Ethereum sono spesso variabili e influenzate da molteplici fattori. Secondo Standard Chartered, il prezzo di Ether potrebbe raggiungere gli 8.000 dollari entro il 2024, mentre VanEck stima che potrebbe arrivare a 22.000 dollari entro la fine del decennio, con un upside del 600%. Tuttavia, è importante considerare che l’impatto degli ETF potrebbe già essere parzialmente scontato nel mercato attuale, come suggerito da alcuni analisti.

Gli investitori dovrebbero quindi valutare le proiezioni di prezzo con cautela e non basarsi esclusivamente su previsioni ottimistiche. È essenziale considerare il potenziale già incorporato nei prezzi attuali e l’eventualità che ulteriori sviluppi macroeconomici possano influenzare il mercato delle criptovalute. Ad esempio, le condizioni economiche globali, le regolamentazioni governative e altri eventi di cronaca possono giocare un ruolo significativo nella determinazione del prezzo di Ether.

Osservando l’indicatore MVRV, che determina se una criptovaluta è sottovalutata o sopravvalutata, confrontando la capitalizzazione di mercato di Ethereum o di un’altra criptovaluta con la capitalizzazione realizzata (il valore totale di tutti gli ETH ai rispettivi prezzi di acquisto), si osserva che il valore MVRV di ETH sta aumentando più rapidamente del MVRV di Bitcoin (BTC). Questo indica che il mercato di Ethereum sta guadagnando slancio rispetto ai suoi fondamentali.

Ether MVRV fonte Cryptoquant

In conclusione, l’arrivo degli ETF spot su Ethereum rappresenta una svolta significativa per il mercato delle criptovalute. Monitorare la liquidità, considerare l’offerta ridotta e valutare le proiezioni di prezzo con cautela sono strategie essenziali per prepararsi a questo nuovo scenario. Essere ben informati e pronti a reagire ai cambiamenti del mercato permetterà agli investitori di sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli ETF su Ethereum, mantenendo al contempo un approccio prudente e strategico.