I 30.000 soldati impiegato nell’operazione Defender Europe 20 non dovranno rispettare le misure di sicurezza contro il coronavirus: “Le nostre forze sono in buona salute”.
30.000 soldati provenienti dagli USA saranno impiegati in una maxi esercitazione Defender Europe 20. Nonostante gli Stati Uniti abbiano innalzato l’allerta nei confronti dell’Italia a livello 3 e 4, i militari non saranno tenuti ad indossare le mascherine e a seguire le prescrizioni di sicurezza imposte dai vari Stati.
Le motivazioni sono da rintracciarsi nelle dichiarazioni rilasciate dallo US Army Euro che si è posto come garante dei suoi militari, sostenendo che: “stiamo monitorando il coronavirus” e che “le nostre forze sono in buona salute”.
L’esercitazione inoltre coinvolge diverse migliaia di persone e a ritmi e procedure tali da rendere impossibile il perseguimento delle norme sanitarie imposte ai civili. Saranno previsti inoltre una serie di concerti della US Army Rock Band in Germania, Lituania e Polonia, tutti ad ingresso gratuito che attrarranno molte persone.
In cosa consiste l’esercitazione Defender Europe 20
Il Defender Europe 20 è il più grande dispiegamento di soldati americani all’interno dei territori dell’Europa degli ultimi 25 anni. Oltre a quelli già presenti sul territorio se ne aggiungeranno altri 30.000 nel periodo compreso da aprile e maggio.
Il primo gruppo di militari è giunta al porto di Bremerhaven in Germania e nei prossimo giorni ne arriveranno i pezzi di equipaggiamento militare in 6 porti dell’Europa, nello specifico in Belgio, Olanda, Germania, Lettonia e Estonia, che andranno a sommarsi a quelli già forniti dallo US Army Europe.
Lo US Army Europe comunica che i soldati americani: “si spargeranno attraverso la regione europea” per “proteggere l’Europa da qualsiasi potenziale minaccia” facendo un chiaro riferimento alla Russia.
Quali sono i rischi del Defender Europe 20
L’obiettivo della Defender Europe 20 è quello di “accrescere la capacità di dispiegare rapidamente una grande forza di combattimento dagli Stati Uniti in Europa”. questo comporta una grande mobilità delle unità militari americane all’interno del territorio Europeo.
Al rischio di infezione e diffusione del coronavirus da parte dei militari americani, che saranno sprovvisti dei presidi medici di protezione, si aggiunge anche l’impatto ambientale che questa operazione comporta.
Al Defender Europe 20 parteciperanno i carri armati Usa Abrams, dei cingolati pesanti 70 tonnellate dotati di corazze in uranio impoverito che consumano 400 litri di carburante ogni 100 chilometri percorsi.
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