Gli operatori oggi saranno concentrati sulle rilevazioni che arriveranno dall’Eurozona e da quanto emergerà dalla conferenza stampa del numero uno della BoE, Mark Carney. Oltreoceano attenzione ad alcuni dati sull’occupazione e a quelli sugli ordini di fabbrica
Come si vede dal nostro calendario economico, l’agenda macro di oggi vedrà gli operatori concentrarsi sulle rilevazioni in arrivo da Germania, Italia, Eurozona, Regno Unito e Usa.
Alle 8:00 verranno rilasciate le letture relative alle vendite al dettaglio tedesche di marzo. Gli analisti censiti da Bloomberg si aspettano una misurazione in contrazione su base mensile al -0,5% contro lo 0,9% di febbraio. Flessione attesa anche su base annuale, il dato dovrebbe infatti passare dal 4,7% di febbraio al 2,9%.
In programma carrellata di PMI manifatturieri su Eurozona e Regno Unito
È poi prevista la carrellata di PMI manifatturieri elaborati da IHS Markit di aprile (finali) per la Francia, la Germania e l’Eurozona, che dovrebbero risultare in linea con le misurazioni preliminari, rispettivamente a 49,6 punti, 44,5 punti e 47,8 punti. Tutti questi dati sono previsti al di sotto della soglia spartiacque dei 50 punti, che divide una situazione di contrazione da quella di espansione.
È anche prevista la pubblicazione del PMI manifatturiero di aprile per l’Italia, atteso in crescita a 47,8 punti sui 47,4 punti di marzo.
Positive le stime per il PMI delle costruzioni del Regno Unito: questa misurazione dovrebbe aver segnalato un progresso a 50,3 punti ad aprile. A marzo le letture si erano attestate a 49,7 punti.
UK: attenzione a conferenza stampa di Mark Carney
Il focus in Inghilterra sarà però sulla Bank of England, che prenderà la sua decisione in materia di tassi e rilascerà il consueto report sull’inflazione. Le attese sono per dei tassi di interesse invariati allo 0,75%. Alle 13:30 è poi attesa la conferenza stampa del chairman della BoE, Mark Carney.
Usa: ordini di fabbrica attesi in progresso a marzo
Oltreoceano, verranno rilasciate le letture sulle richieste dei sussidi di disoccupazione della settimana del 27 aprile 2019: gli analisti censiti da Bloomberg si attendono un dato in diminuzione a 215 mila unità, rispetto alle precedenti 230 mila.
Stime in aumento per le richieste continue della disoccupazione relative alla settimana del 20 aprile. Le attese sono per un dato a 1.660 mila unità sulla precedente rilevazione di 1.655 mila unità.
L’ultimo dato della giornata sarà invece quello relativo agli ordini di fabbrica statunitensi di marzo. Il dato in questione dovrebbe attestarsi all’1,5% confrontandosi con il -0,5% di febbraio.
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