L’intelligenza artificiale rappresenta la vera grande rivoluzione digitale per le banche, che potranno offrire informazioni di valore ai clienti, secondo Marco Briata di Crèdit Agricole Italia.
L’intelligenza artificiale rappresenta una nuova opportunità digitale per le banche. Gli istituti saranno in grado, attraverso l’analisi dei dati, di fornire informazioni di valore ai propri clienti assistendoli in qualsiasi momento sul canale che preferiscono e ovunque si trovino. Ce ne parla Marco Briata, Head of Digital & Payments di Crèdit Agricole Italia, intervistato da Money.it durante Forum Banca 2020.
Quali sono i trend che ogni banca è chiamata a cavalcare per non perdere le opportunità offerte dalla nuova era digitale?
I trend sono innanzitutto la rivoluzione digitale e ciò che essa si porta dietro, soprattutto la grandissima spinta del canale mobile che oggi permette a una banca di arrivare a tutti i clienti con estrema facilità. Ma anche la multicanalità, ossia la possibilità di utilizzare i dati per andare ad intercettare i clienti sui canali che preferisce, soddisfacendo le sue necessità sia che chiami al telefono, si rechi in filiale o sui canali digitali. La possibilità di avere tantissimi dati permette di dare al cliente il prodotto, il servizio o le informazioni che desidera nel momento e nel luogo in cui preferisce riceverle. La vera grande sfida è tradurre i grandi volumi di dati che ci sono in informazioni per il cliente, attraverso il lavoro svolto sulle interfacce e le relazioni che i consulenti hanno quotidianamente con i clienti.
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In che modo l’intelligenza artificiale può essere in grado di rivoluzionare definitivamente il settore?
L’intelligenza artificiale e l’utilizzo dei dati sta già rivoluzionando il settore. Oggi grazie all’intelligenza artificiale si possono svolgere moltissime attività che fino a ieri dovevano essere fatte da un essere umano, e questo è un grande valore perché permette di utilizzare il tempo risparmiato per i clienti. L’intelligenza artificiale, attraverso un chatbot permette di dare un’assistenza di primo livello ai nostri clienti in modo da dare anche più tempo agli assistenti per quelle che sono le informazioni di valore che i clienti richiedono.
Quali cambiamenti sta mettendo in campo Crèdit Agricole in un simile contesto?
Crèdit Agricole sta mettendo in campo un miglioramento dei processi nel campo dell’intelligenza artificiale e a livello di trasformazioni organizzative, reso possibile dall’utilizzo dei dati che permette di affrontare i progetti in un altro modo, con una velocità a cui il sistema bancario prima non era abituato. Crèdit Agricole ha inoltre lanciato l’app mobile che si presenta come un ulteriore sforzo per dare ai clienti qualcosa che prima non avevano. Tutte le informazioni e tutte le comunicazioni che arrivano attraverso il nuovo canale sono poi veicolate da un motore intelligente che dietro permette di conoscere meglio i clienti e di fornire le diverse informazioni ai clienti che vogliono servizi, prodotti e informazioni in maniera personalizzata.
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