L’allarme della Coldiretti sui nuovi poveri d’Italia a causa del coronavirus. I dati che fanno tremare
Nuovo allarme della Coldiretti sui nuovi poveri d’Italia causati dal coronavirus.
I dati dell’associazione non hanno lasciato spazio a dubbi di sorta e hanno dipinto uno scenario piuttosto funesto, anche rispetto alle ultime rilevazioni.
Nello specifico, Coldiretti ha parlato di 1 milione di nuovi poveri da coronavirus. Un dato che ha fatto tremare, soprattutto alcune regioni della Penisola.
Coldiretti: impennata nuovi poveri. Tutti i dati
Con l’arrivo del coronavirus, l’Italia (così come numerosi altri Paesi) è stata costretta a introdurre delle rigide misure di distanziamento sociale e a imporre il blocco di numerose attività.
Alcuni lavoratori hanno iniziato ad operare in smart working, mentre altri sono stati messi in cassa integrazione. I meno fortunati, invece, hanno smesso di percepire stipendio, mentre molte altre persone hanno perso il lavoro.
“Ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà”,
si legge nel report. E non parliamo di qualche caso sporadico.
Come anticipato, i nuovi poveri hanno toccato quota 1 milione, un dato che ha portato a 3,7 milioni il totale di persone bisognose al momento.
Le regioni più colpite
A risentire maggiormente di questa situazione sono state le regioni meridionali della Penisola fra cui:
- Campania: 20% degli indigenti;
- Calabria: 14%
- Sicilia: 11%.
(Dati Fead).
I nuovi poveri, però, si sono diffusi un po’ ovunque. Si pensi soltanto ai dati del Lazio (10%) o a quelli della Lombardia (9%).
Il coronavirus, insomma, ha avuto un impatto dirompente sulla vita di tutta l’Italia.
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