Alvaro Morata torna alla Juventus (con uno stipendio raddoppiato rispetto alla prima esperienza). Costo complessivo dell’operazione: 55 milioni di euro.
Alvaro Morata è un nuovo giocatore della Juventus (un’altra volta). Andrea Pirlo avrà l’attaccante tanto atteso dopo il fallimento delle trattative per Luis Suarez (che prenderà proprio il posto di Morata all’Atletico Madrid) e per Edin Dzeko.
Il costo dell’operazione complessiva è più alto rispetto a quello preventivato per gli altri due attaccanti, tuttavia Alvaro Morata percepirà uno stipendio più basso rispetto a quello che la Juve avrebbe garantito a Luis Suarez (10 milioni di euro per tre anni) e ad Edin Dzeko (7,5 milioni per due anni).
Un’operazione, quindi, che non solo fa felice Andrea Pirlo - che con Morata ci ha giocato - ma anche le casse della Juventus: si tratta infatti di una mossa che permetterà ai bianconeri di risparmiare sul bilancio di quest’anno rispetto quanto sarebbe successo nel caso in cui sarebbero andate in porto le operazioni con Barcellona e Roma.
Quanto guadagna Morata alla Juventus
Alvaro Morata torna in Italia e lo fa alla Juventus, squadra dove è diventato grande a tal punto da meritarsi un ritorno al Real Madrid (terminato dopo un anno, ma con la vittoria della Champions League proprio contro i bianconeri nella finale di Cardiff).
Alla Juventus ritroverà il suo ex compagno Andrea Pirlo, così come Cristiano Ronaldo. Per lui un ritorno nella società che lo reso grande e dove ha trovato l’amore: Morata, infatti, è sposato con l’influencer Alice Campello con cui ha due figli ed è in attesa del terzo.
Non tutti i tifosi sono convinti della bontà dell’operazione ed è per questo che si stanno interrogando sulle cifre del trasferimento.
Parliamo di quello che sarà lo stipendio di Morata alla Juventus, il quale arriva in prestito - rinnovabile per un altro anno - e riscatto finale.
Trattandosi di un prestito, Morata manterrà il contratto che lo lega all’Atletico Madrid fino al 2024. La Juventus se ne farà pieno carico, sborsando 5 milioni di euro di ingaggio annuo. Uno stipendio inferiore a quanto avrebbe pretesto Edin Dzeko, il doppio della richiesta di Luis Suarez che comunque sarebbe arrivato solo con un piccolo indennizzo riconosciuto al Barcellona.
Sicuramente un risparmio per la Juventus, anche se bisogna considerare i costi dell’operazione (di cui vi parleremo di seguito). Per Morata - che alla prima esperienza alla Juventus guadagnava 2,5 milioni di euro a stagione - il vantaggio di poter tornare in un campionato più affine alle sue caratteristiche, dopo le poche fortunate esperienze al Chelsea e all’Atletico Madrid (dove comunque nell’ultimo anno ha messo a segno 12 gol in campionato, più 3 in Champions League).
Quanto è costato Morata alla Juventus
Paratici prima dell’inizio del calciomercato lo aveva detto: quest’anno le squadre dovranno pensare a soluzioni fantasiose per potersi rafforzare, viste le difficoltà economiche legate allo scoppio della pandemia.
E dal punto di vista del tipo di operazione sicuramente quella di Morata risponde a queste caratteristiche. La Juventus, infatti, paga 10 milioni di euro per il prestito di un anno dell’attaccante spagnolo, con la possibilità di riscattarlo a fine stagione pagando 45 milioni di euro.
Al termine di questa stagione, però, la Juventus potrebbe comunque decidere di prolungare per un altro anno il prestito di Morata, pagando altri 10 milioni all’Atletico Madrid; in questo caso il riscatto - che sarebbe quasi scontato visti i 20 milioni sborsati per il prestito biennale - scenderebbe a 35 milioni di euro e verrebbe rinviato al termine della stagione 2021-2022.
La Gazzetta dello Sport l’ha definito un leasing a prezzo d’oro, ed effettivamente è così: ma per il bilancio della Juventus si tratta comunque di un’operazione vantaggiosa - almeno per quest’anno - visto il risparmio rispetto a quanto avrebbe richiesto, tra costo del cartellino (tra i 15 e i 18 milioni) e ingaggio, l’acquisto di Edin Dzeko.
© RIPRODUZIONE RISERVATA