Amundi punta al futuro con un ETF sull’intelligenza artificiale

In un mondo in continuo e veloce sviluppo, sono molti gli indizi che fanno pensare all’intelligenza artificiale come uno dei trend che nel futuro avranno un importante impatto a livello mondiale.

È questo il motivo che ha portato Amundi, leader a livello europeo sui servizi di fornitura di ETF, e Stoxx, importante fornitore di indici, a collaborare per creare l’Amundi Stoxx Global Artificial Intelligence UCITS ETF.

Il fondo replica l’indice Stoxx AI Global Artificial intelligence ADTV5, composto da società che lavorano nel campo dello sviluppo di nuove tecnologie per l’AI.
Dato che questo settore è ancora agli albori, nella composizione dell’indice Stoxx si è basato principalmente su due criteri:

• il primo è quello dell’esposizione all’AI, ossia la proporzione tra il numero di brevetti di intelligenza artificiale concessi ad una società rispetto a quello complessivo dei brevetti depositati. Questo indicatore permette di identificare quelle società che stanno investendo in maniera efficace nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.

• Il secondo è invece quello del contributo all’AI, ovvero il rapporto tra il numero di brevetti sull’intelligenza artificiale concessi ad una società nell’arco di tre anni e quello concesso a tutte le altre imprese nello stesso periodo.

L’indice inoltre fornisce una diversificazione per aree geografiche, settori e capitalizzazione di mercato.

"Siamo entusiasti di poter offrire agli investitori questo ETF innovativo che consente di esporsi, in maniera efficiente in termini di costi, al tema dell’intelligenza artificiale, motore di crescita futura. L’innovazione di prodotto è uno dei principi fondamentali di Amundi ETF e questa nuova quotazione dimostra il nostro impegno a fornire ai nostri clienti nuove soluzioni per i loro obiettivi di investimento di lungo periodo”, ha commentato Fannie Wurtz, Managing Director di Amundi ETF, Indexing & Smart Beta.