Il prezzo del greggio continua a rimanere nella parte bassa del grafico in una costante lotta fra domanda e offerta. Per quale motivo e cosa aspettarsi adesso?
Il prezzo dei futures del petrolio presenta attualmente un andamento complesso da interpretare per gli analisti, ma si mantiene ancora su valori relativamente bassi. Le indicazioni disponibili sono contraddittorie e le forze in gioco, rappresentate dalla domanda e dall’offerta, sembrano non inclinarsi nettamente da nessuna delle due parti. Questa situazione genera un clima d’incertezza che si riflette in un andamento grafico laterale, il quale caratterizza il prezzo del petrolio da inizio 2023.
Facendo «zoom in» sugli ultimi tre mesi, si può notare che il prezzo del petrolio ha mostrato prevalentemente una tendenza al ribasso. Questo sembra essere il risultato di una diminuzione inaspettata della domanda di oro nero.
Ecco quali fattori hanno influenzato negativamente il prezzo del petrolio e cosa ci si può aspettare nei prossimi mesi di contrattazione in un’analisi in collaborazione con gli esperti di XTB.
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Cosa spinge al ribasso il prezzo del petrolio?
Un fattore primario che sta influenzando negativamente il mercato del petrolio è la diminuzione delle prospettive economiche della Cina. I dati sulla crescita economica del Paese hanno generato preoccupazioni riguardo alle prospettive della domanda di petrolio da parte di uno dei più grandi consumatori mondiali di questa risorsa. Si è registrato un aumento del PIL cinese del 6,3% su base annua, mentre le previsioni indicavano una crescita del 7,3%. Questa discrepanza ha sollevato timori sulle prospettive future della domanda di petrolio dalla Cina, contribuendo a un clima di incertezza nel mercato petrolifero globale.
Un secondo fattore critico che sta influenzando il mercato del petrolio è la situazione in Libia. Di recente, sono stati riaperti due giacimenti petroliferi che erano stati chiusi la settimana scorsa. Questo sviluppo ha aggiunto ulteriori preoccupazioni per il mercato, in quanto l’aumento dell’offerta di petrolio dalla Libia potrebbe esacerbare la situazione di sovrapproduzione e contribuire alla pressione al ribasso sui prezzi del petrolio.
Cosa aspettarsi dal prezzo del petrolio?
In sintesi, le prospettive economiche in diminuzione della Cina e la riapertura dei giacimenti petroliferi in Libia stanno contribuendo a un clima sfavorevole per il mercato del petrolio, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta. Questi fattori stanno portando a segnali di restrizione delle forniture da parte dei produttori, come dimostrato dalle restrizioni nell’esportazione del petrolio russo dai porti occidentali.
L’interazione complessa di questi fattori continua a influenzare l’andamento del mercato del petrolio, generando incertezza e volatilità. Le mosse della PBOC e di Pechino sembrano comunque volte a stimolare l’attività del Paese ma non tutti gli analisti ed esperti restano convinti che nel breve periodo si possa assistere a un aggiustamento economico.
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