Prezzo benzina, le nuove previsioni. Quanto costa un pieno oggi

Violetta Silvestri

18 Aprile 2025 - 15:37

Quali previsioni sul prezzo della benzina la prossima settimana? Quanto costa un pieno oggi e cosa aspettarsi nei prossimi giorni.

Prezzo benzina, le nuove previsioni. Quanto costa un pieno oggi

Cosa aspettarsi sul prezzo della benzina e quanto si costa un pieno oggi?
Le previsioni per il costo dei carburanti su strade e autostrade nella prossima settimana suggeriscono prezzi ancora piuttosto bassi, ora arrivati ai livelli minimi dal 2022 (per la benzina).

Per gli automobilisti che si muoveranno in auto durante le festività pasquali e nei giorni di ponte per la Festa della Liberazione il 25 aprile ci sono, quindi, buone notizie.

Il prezzo del petrolio continua a essere attentamente monitorato, in quanto in grado di orientare l’andamento del costo alla pompa. Il greggio è sotto pressione e oscilla a causa di diversi fattori, come la guerra commerciale dei dazi, la politica OPEC e gli accordi tra USA e Iran (con tanto di sanzioni sul greggio iraniano).

Attenzione, però, a quanto realmente la diminuzione del prezzo del petrolio stia impattando sulla pompa. Il Codacons ha lanciato un’allerta su alcune “anomalie”. Quanto costa, quindi, un pieno oggi e cosa aspettarsi sul prezzo della benzina? Analisi e previsioni per la prossima settimana.

Quanto costa un pieno oggi? Focus sui prezzi dei carburanti

I prezzi della benzina e del gasolio continuano a mostrare un trend al ribasso.

Quotidiano Energia ha elaborato i dati dei gestori nazionali inviati all’Osservaprezzi del Mimit: nella mattinata del 17 aprile, il prezzo medio della benzina self è stato di 1,725 euro al litro, sceso ulteriormente a 1,723 per i no logo. Il prezzo medio praticato del diesel self è stato di 1,621 euro al litro, a 1,616 per i no logo.

Il prezzo dei carburanti alla pompa in modalità self e calcolato da Il Sole 24 ore stamattina risulta ancora più basso: la benzina in self-service su strada ha un prezzo medio di 1,721 euro al litro e il gasolio stradale self di 1,617 euro al litro.

In autostrada, la rilevazione mostra un prezzo medio della benzina in self di 1,823 euro al litro e di 1,729 euro al litro.

Quanto costa, quindi, fare un pieno oggi? Ipotizzando un’utilitaria con serbatoio da 45 lt e prendendo in considerazione il prezzo medio della benzina di 1,721, un pieno in modalità self costa sui 77 euro. Per chi possiede un Suv, invece, il pieno ha un costo di circa 100 euro.

Per le auto alimentate a gasolio, il costo di un pieno self oggi è di circa 72 euro per un’utilitaria e di 97 euro per un Suv.

Quali previsioni sul prezzo della benzina nella prossima settimana? Occhio al petrolio

La prossima settimana, dal 21 al 27 aprile, i prezzi di benzina e gasolio dovrebbero restare sugli stessi livelli di oggi, con piccole oscillazioni anche in ulteriore ribasso se si considera che in questi giorni i costi alla pompa hanno mostrato sempre delle lievi diminuzioni.

L’attenzione sarà rivolta ancora al prezzo del petrolio, vulnerabile a diversi fattori geopolitici.

I future sul greggio WTI sono saliti di oltre il 3%, chiudendo giovedì 17 aprile a 64,4 dollari al barile: si è trattato della seconda sessione consecutiva di guadagni, poiché le nuove sanzioni statunitensi sulle esportazioni di petrolio iraniano hanno alimentato i timori di una riduzione dell’offerta globale. Le restrizioni si sono concentrate sul settore petrolifero dell’Iran e su una raffineria con sede in Cina, aumentando la pressione su Teheran a causa delle tensioni nucleari.

Le preoccupazioni relative all’offerta sono state ulteriormente alimentate dopo che l’OPEC+ ha dichiarato di aver ricevuto piani aggiornati da Iraq, Kazakistan e altri per attuare ulteriori tagli alla produzione.

Tuttavia, le previsioni sul prezzo del petrolio e sulla crescita della domanda sono state riviste al ribasso da OPEC, AIE, Goldman Sachs e JP Morgan all’inizio di questa settimana, a causa dell’escalation delle tensioni commerciali. Il rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti e in Cina potrebbe frenare la domanda, mentre le scorte di greggio statunitensi sono aumentate, sebbene le scorte di benzina e distillati siano diminuite.

Il prezzo del petrolio, sia nella quotazione Brent che WTI, ha mostrato un brusco calo pari a circa il 17% da gennaio a oggi, soprattutto a causa dello shock dei dazi di Trump (e della potenziale possibilità che una simile guerra commerciale freni la crescita economica globale).

L’allarme del Codacons sul prezzo dei carburanti

Se il prezzo del petrolio è crollato, lo stesso non può dirsi per la benzina: questo è l’allarme del Codacons di qualche giorno fa.

Nello specifico, secondo gli osservatori, tra i prezzi del greggio e quelli dei carburanti si è palesata “una sproporzione abnorme che dimostra ancora una volta le anomalie del settore petrolifero, con i prezzi dei carburanti alla pompa che salgono immediatamente al crescere del greggio, ma non calano proporzionalmente quando le quotazioni del petrolio crollano”.

Il divario può dipendere da diverse ragioni. Innanzitutto occorre calcolare le accise, attualmente di 62 centesimi al litro per il gasolio e 73 per la benzina. Con la riforma da poco approvata dal Governo Meloni, in 5 anni si prevedono accise più alte per il gasolio e più basse per la benzina, con un graduale allineamento delle due tassazioni.

Inoltre, come specificato in una recente intervista di Azzurra Pacces, esperta di Staffetta Quotidiana e riportata da Il Corriere della Sera, il paragone tra i cali del prezzo del petrolio a quelli della benzina e del gasolio alla pompa spesso è fuorviante per diverse ragioni. Il costo industriale del carburante, infatti, si aggiunge, a quello della logistica, con le voci su trasporto e adempimenti per la miscelazione con i biocarburanti che possono anche essere molto onerose.

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