Se Generali dovesse confermare in chiusura di seduta la violazione di questa resistenza di matrice dinamica sul medio periodo verrebbero rimescolate le carte in tavola. Ma attenzione ai segnali generati dalle medie mobili
Generali Assicurazioni apre la seduta in territorio positivo sulla notizia della cessione dell’89,9% della controllata tedesca Generali Leben a Viridium Gruppe. Secondo quanto comunicato dal gruppo triestino la società è valutata fino a 1 miliardo di euro e l’incasso complessivo previsto dovrebbe aggirarsi intorno a 1,9 miliardi di euro.
La notizia sta movimentando il titolo Generali a Milano stamane, con il prezzo che ha superato i massimi relativi della scorsa settimana a 14,455 euro e si dirige in direzione di un’importante area resistenziale di matrice dinamica dove passa la trendline discendente dai top del 21 maggio e 20 giugno 2018.
Le prospettive di medio-lungo termine
Grafico daily Generali Assicurazioni; fonte: Bloomberg
Il quadro tecnico di Generali non era dei migliori, almeno fino a ieri. Il titolo ha attraversato una fase di congestione dei prezzi, che fra maggio e giugno hanno danzato sul supporto statico a 14 euro senza mai dar l’impressione di avere la forza necessaria per ripartire al rialzo.
Sulle prospettive di medio termine, ma anche quelle di lungo, pesa l’ampio gap ribassista lasciato scoperto nella seduta del 21 maggio scorso. In quella sessione Generali ha generato più di un segnale tecnico negativo, dapprima rompendo il supporto statico a 6 euro e poi le due medie mobili a 50 e 200 periodi.
Successivamente le due medie mobili hanno disegnato un così detto “death cross”, dove la media mobile a 50 periodi ha incrociato dall’alto verso il basso quella a 200 periodi, corroborando i segnali negativi giunti le giornate precedenti.
Strategie operative su Generali
Sulla base di queste indicazioni al momento sembrano prevalere indicazioni ribassiste. Il movimento di oggi potrebbe dunque essere sfruttato per incrementare le posizioni short con acquisti mirati fra 14,55 e 14,60 euro. Stop loss di questa strategia da collocarsi sulla successiva resistenza a 14,84 euro, mentre l’obiettivo finale individuabile a 14 euro.
La violazione della trendline discendente richiamata ad inizio analisi, se confermata a fine seduta, cambierebbe le carte in tavola. A quel punto il titolo potrebbe estendere il movimento anche fino ai 15 euro. In questo caso si potrebbe entrare a 14,60 euro con stop loss a 14,275 euro sulla ricopertura del gap up lasciato aperto stamattina.
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