Le quotazioni dell’Argento stanno subendo in queste ottave un lento ma inesorabile deprezzamento. Un pattern di doppio minimo in costruzione sul grafico giornaliero potrebbe però cambiare lo scenario
I dati intraday e in tempo reale del Grafico XAG/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Nella seduta odierna l’Argento ha subito un discreto deprezzamento, in parte causato anche dalla ritrovata forza del biglietto verde che lo ha riportato sul supporto ereditato dai minimi del 2 luglio scorso a 15,7729 dollari. Con questo movimento le quotazioni del metallo prezioso hanno costruito un pattern di doppio minimo con i bottom del 2 e 11 luglio.
Grafico giornaliero dell’Argento, quotazioni spot
Una conferma di tale figura tecnica d’inversione avrebbe buone probabilità di proiettare le quotazioni verso la successiva resistenza di zona 16,80 dollari, presso cui transitano la media mobile semplice a 200 giorni e la linea di tendenza discendente che collega i massimi del 4 luglio 2016 a 21,1377 dollari con quelli del 25 gennaio 2018 a 17,7038 dollari.
Se invece le quotazioni dovessero rimanere permeate dalla debolezza che li caratterizza da tutto il 2018 potrebbero dirigersi verso il supporto statico di area 15,62 dollari, livello che in passato ha funzionato molto bene in tutte le tre occasioni in cui è stato messo alla prova.
Strategie operative su Argento
Da quanto emerso dall’analisi, appare deleterio effettuare un ingresso prima di una rottura tecnica in quanto si rischierebbe di entrare troppo presto dal lato long o troppo tardi dal lato short.
A tal proposito si potrebbe effettuare un’operazione long al superamento di 16,22 dollari, privilegiando quindi un’operatività rialzista che sfrutti la potenza di una figura tecnica di inversione come quella del double bottom. In questo caso stop loss a 15,7211 dollari e obiettivi a 16,78 e 17 dollari.
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