Android 10 è arrivato: al via il download per gli smartphone compatibili. Ecco tutte le novità, le funzioni inedite come la Dark Mode, e come scaricare l’aggiornamento.
Il download di Android 10 è disponibile ufficialmente. La nuova versione del sistema operativo di Google è arrivata ed è possibile scaricarlo per tutti gli smartphone compatibili. Tante le novità di quello che fino a qualche settimana fa era conosciuto come Android Q, con le nuove funzioni che si preparano a cambiare ancora una volta il mondo mobile (conosciuto fino a oggi con il nome di Android Q).
Sono tantissimi gli smartphone Android (come Samsung, Huawei e Xiaomi) tanto per citare alcuni produttori principali, utilizzati da milioni di utenti ogni giorno. Android 10 inizia da oggi il suo rollout che sarà completato entro i primi mesi del nuovo anno. Tra le novità a lungo attese come la Dark Mode, le gesture e il supporto nativo alla nuova rete 5G.
Ecco tutto quello che devi sapere su Android 10 e su come scaricarlo, accanto alle principali novità.
Android 10 download: come scaricarlo
Android 10 rinnova il sistema operativo del robottino verde a partite dal nome, che ora abbandona l’ormai storica denominazione a base di dolci (l’ultima è la torta di Android 9 Pie) per assumere una connotazione più minimal ed esplicitamente numericamente più ordinata.
Come avvenuto per 9 Pie la fine dell’estate torna a essere il periodo più papabile per il debutto del sistema operativo inedito sviluppato dai tecnici di Mountain View. Come al solito il rollout avviene in maniera graduale e Android 10 è scaricabile, inizialmente, solo per alcuni dispositivi selezionati. Tra questi abbiamo tutti gli smartphone Google Pixel, inclusi i modelli di prima generazione, che possono scaricare la prima versione ufficiale dell’aggiornamento compatibile con i seguenti modelli: Google Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL.
Google concede la precedenza ai propri smartphone: per scaricare e installare la nuova versione occorre scaricare i file Factory Image e OTA compatibili a questo link.
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Android 10: come scaricare la Beta
Non siete in possesso di un Google Pixel ma volete provare lo stesso le novità di Android 10? Tranquilli, potete farlo scegliendo di aderire al programma Beta, costantemente aggiornato, disponibili per i principali smartphone Android.
La versione Beta può essere scaricata a questo link e si può scegliere di abbandonarla in qualsiasi momento, qualora quest’ultima presentasse problemi o incompatibilità con il vostro device.
Android 10 andrà definendosi nel corso dei prossimi mesi e come previsto dalle tempistiche di Google ci saranno 6 beta in tutto, iniziata con la prima versione il 13 marzo.
Android 10: novità e funzioni
Come abbiamo visto, Android 10 rompe la tradizione già a partire dal nome: non più dolci e caramelle, ma un numero. Un cambiamento epocale, annunciato da Google attraverso un trailer ufficiale su YouTube.
Le principali novità di Android 10 sono note da diverso tempo ma grazie alla prima release ufficiale è possibile avere il quadro completo sulle principali novità.
Tra queste abbiamo:
- Dark Mode: il tanto atteso tema scuro è arrivato in maniera integrata su Android 10. Grazie a questa funzione sarà possibile cambiare la visualizzazione delle app nelle ore notturne migliorando la vista e il risparmio energetico (specialmente negli schermi OLED). Per far funzionare al meglio la nuova funzione Google si impegnerà nel pubblicare i temi dark per tutte le principali app Android (come Gmail, Foto e le altre app di Google).
- Nuove gesture per navigare: vengono introdotti ufficialmente i nuovi comandi per navigare, chiudere finestre e muoversi all’interno del sistema operativo. Si passa da un’applicazione all’altra e si va avanti e indietro in modo estremamente rapido e intuitivo.
- Controllo privacy maggiore: migliorate le opzioni per la sfera privata e la privacy dei dati dei singoli utenti, che ora sono radunate in un’unica sezione all’interno delle impostazioni. Si aggiunge anche un controllo maggiore sulla condivisione della posizione tramite app.
- Live Caption: nuova funzione che permette di ricevere sottotitoli automatici per video, podcast, messaggi vocali e altri filmati registrato con il proprio smartphone.
- Sound Amplifier: un amplificatore audio che filtra ancora meglio i rumori di fondo e va ad aumentare il suono del dispositivo.
- Smart Reply: nuovi suggerimenti ancora più semplici e intelligenti per rendere più semplice l’invio di varie risposte a messaggi da parte di amici e familiari. Tra le novità abbiamo la presenza di un pulsante che apre direttamente Google Maps qualora venisse inviato un indirizzo.
- Più aggiornamenti di sicurezza: patch di sicurezza più rapide con distribuzione tramite Google Play Store, aggiornare il proprio sistema operativo diverrà simile a un update delle app.
- Benessere digitale viene ampliato con nuove funzionalità.
Ci sono poi altre novità in attesa come il 5G: tra la fine del 2019 e il prossimo anno sentiremo parlare sempre di più di questa nuova tipologia di connessione mobile, destinata a cambiare il nostro modo di navigare da smartphone e non solo. Il nuovo Android 10 monterà il supporto al 5G in maniera nativa e sarà quindi pronto ad accogliere la tecnologia di rete di nuova generazione su qualunque dispositivo (a patto di essere in possesso con uno degli smartphone compatibili).
Garantito anche il supporto agli schermi flessibili dei nuovi smartphone pieghevoli, segno che Android 10 sarà abilitato in diverse versioni anche per i primi device in arrivo come Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X.
Gli ultimi rumor riportavano anche una nuova funzione simile al 3D Touch di iPhone: la notizia arriva da Android Police ed è riferita alla dicitura trovata dai leaker denominata DEEP_PRESS. Esattamente come avviene già su iOS, attraverso una pressione prolungata sullo schermo da parte dell’utente sarà possibile attivare diverse opzioni, anche se non è chiaro come essa verrà implementata nei diversi modelli di smartphone presenti in commercio (dovendo, come su iPhone, contare su componenti specifiche che permettono di sfruttare il tocco tridimensionale).
La privacy e la sicurezza saranno notevolmente implementati da Google, con una nuova area completamente chiusa a qualsiasi applicazione esterna. Migliorata anche la geolocalizzazione con nuove limitazioni per le app che tengono traccia della posizione degli utenti, con lotta costante anche a phisher e sottrazioni di dati e informazioni personali.
La connettività vedrà un miglioramento sensibile per quanto riguarda tutti gli strumenti legati alla Smart Home. Viene introdotta anche un’importante funzione Antispam per identificare più facilmente chiamate provenienti da contatti sconosciuti, andando a intrecciare i numeri di telefono direttamente ai profili presenti su social network come Facebook.
Di recente, nella seconda versione della Beta, è stata introdotta la funzionalità Bubbles: questa permette di sfruttare con successo un’attività di multitasking in modo simile a quanto fatto da app come Messenger, attraverso piccole finestre pop-up che vanno a comparire in sovrimpressione mentre si tiene aperta un’altra applicazione.
Mentre negli attuali smartphone è possibile arrivare a utilizzare anche due finestre contemporaneamente, alcuni layout arrivati online ipotizzano un uso fino a tre finestre nello stesso momento, permettendo l’utilizzo di tre applicazioni grazie a una funzione Multi-Resume (particolarmente rilevante in vista degli smartphone pieghevoli).
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