Azioni Eni sotto i riflettori, tra spinta del petrolio e nuova scoperta in Ghana

Violetta Silvestri

7 Luglio 2021 - 11:23

Settore oil in osservazione a Piazza Affari, con le azioni Eni in focus non solo per lo sprint del prezzo del petrolio. Per il colosso energetico c’è anche una nuova scoperta in Ghana. I dettagli.

Azioni Eni sotto i riflettori, tra spinta del petrolio e nuova scoperta in Ghana

Azioni Eni sotto i riflettori: il titolo viaggia positivo a Piazza Affari nella seduta mattutina.

In un contesto vivace per i prezzi del greggio, mossi verso nuovi picchi dallo stallo della riunione OPEC+, il cane a sei zampe ha anche annunciato una nuova scoperta in Ghana.

Le azioni Eni scambiano a 10,33 euro con un guadagno dello 0,60% alle ore 11.00.

Azioni Eni in rialzo: nuova scoperta in Ghana, i dettagli

Il titolo del colosso energetico beneficia di una importante scoperta in Ghana negli scambi odierni, nel prospetto esplorativo offshore Eban, blocco Ctp 4.

Nello specifico il pozzo, la cui perforazione è stata eseguita dall’italiana Saipem, ha un’ubicazione strategica, trovandosi a 50 chilometri dalla costa ghanese e a 8 chilometri dall’hub produttivo di Sankofa.

Qui è posta l’unità galleggiante John Agyekum Kufuor per produrre e stoccare. La posizione del pozzo, quindi, risulta particolarmente interessante. Basterà un un collegamento sottomarino alla piattaforma per avviare la produzione.

Secondo i calcoli preliminari di stima il sistema Eban – Akoma ha un potenziale estrattivo tra i 500 e i 700 milioni di barili.

Dopo un avvio con un rialzo di circa l’1%, le azioni Eni sono in aumento dello 0,78% alle ore 11.11 circa.

Da sottolineare che le previsioni estrattive sono anche più ottimistiche. Alla nuova scoperta, infatti, si deve aggiungere la capacità del campo di Sankofa: così le riserve potrebbero arrivare a oltre 1,1 miliardi di barili. Ulteriori perforazioni possono far aumentare ancora il numero. Nella joint venture joint venture del blocco Ctp 4 la società italiana detiene il 42,5%, seguita da Vitol con il 33,9%, GNPC con il 10%, Woodfields con il 9,5% e GNPC Explorco con il 4%.

Le azioni Eni, quindi, restano in evidenza, considerando anche il momento cruciale per il settore petrolifero. Le quotazioni di greggio continuano a viaggiare positive, (Brent a $ 75,44 al barile con +1,23% e WTI a $ 74,44 al barile con +1,46% alle ore 11.19) seppure il rally dei giorni scorsi si è attenuato. L’incognita OPEC+ potrebbe far balzare ancora il prezzo o creare tensioni e volatilità.

I titoli del comparto oil, come il colosso italiano, sono in osservazione.

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