Azioni Exor: nonostante la leggera flessione su Piazza Affari, i dati di bilancio dello scorso anno sorridono alla società controllata dagli Agnelli. Titolo pronto a tornare a €35?
Le azioni Exor partecipano alla giornata incerta su Piazza Affari, con un -0,17% nel primo pomeriggio.
L’indice Ftse Mib passa la giornata attorno allo 0%, in mattinata leggermente negativo e ora ad un +0,85%, senza nessun movimento di particolare rilievo all’interno del suo paniere titoli.
Sono stati comunicati proprio oggi i dati di bilancio 2015 per Exor, che accoglie buone notizie soprattutto in termini di utile netto e distribuzione di dividendi.
Le news di giornata, tuttavia, non hanno impatto immediato sul titolo, che rimane in leggera flessione.
Dopo aver analizzato la situazione delle azioni Yoox, vediamo l’analisi tecnica cosa ci suggerisce per le azioni Exor, in uno scenario che si mostra tendente al rialzo.
Azioni Exor: utile netto in crescita, dividendi a €0,35
Le azioni Exor non riescono a giovare sui mercati delle buone notizie provenienti dallo scorso esercizio.
La finanziaria torinese realizza profitti in netta crescita nel 2015, passando dai 323,1 milioni di euro dell’anno precedente a 744,5 milioni.
L’incremento, come reso noto dalla Exor, è da attribuire in via principale alle plusvalenze nette, derivate in gran misura dalla vendita di C&W Group.
Verranno poi proposti dal consiglio di amministrazione da un lato la distribuzione di dividendi, per un ammontare di €0,35 ad azione (82 milioni di euro complessivi), e dall’altro il via libera per un’operazione di buyback delle proprie azioni, per un massimo di 500 milioni di euro.
Cresce anche il patrimonio netto di 2,14 miliardi di euro e positiva è risultata essere anche la posizione finanziaria netta della società, per un ammontare di 1,34 miliardi di euro, aumento in gran parte dovuto a cessioni e rimborsi.
Previsioni per un generale risultato positivo anche nell’attuale esercizio, mentre le azioni Exor virano verso un leggero ribasso nella giornata di contrattazione odierna.
Azioni Exor: rialzo verso quota €35
Vediamo grazie al seguente grafico l’andamento delle azioni Exor negli ultimi mesi:
Il mese di gennaio ha portato ad un crollo del titolo, che è passato da sopra quota €40 fino ad un minimo nei pressi di €23, toccato agli inizi di febbraio.
La zona di ipervenduto, che ha caratterizzato quel periodo, ha visto una pronta risalita e una ripresa di un andamento più costante, come segnalato dall’RSI.
Le azioni Exor hanno sentito l’urgenza di tornare nei pressi dei €30, livello attorno al quale gravitano da tutto marzo. In corrispondenza di questa stretta fascia di accumulazione troviamo il ritracciamento a 38.2 di Fibonacci.
Prendendo come riferimenti il massimo e il minimo segnati dal titolo quest’anno, è proprio l’intorno di quota €30 a rappresentare il livello critico per la prosecuzione di un ritracciamento convinto, livello che ancora non è stato superato con convinzione.
Le aspettative sono tuttavia di un tentativo di prosecuzione al rialzo.
La trendline di supporto, linea verde, sostiene il prezzo e lo fa insieme a tutte e tre le medie mobili rappresentate (15, 30 e 50 periodi), dando particolare vigore al movimento in corso. L’incrocio che le medie mobili di più breve periodo hanno appena effettuato nei confronti della linea rappresentata in rosso confermano l’ipotesi di una forza rialzista pronta a prendere piede.
L’RSI si aggira ancora in zone neutre, così come l’oscillatore MACD, quasi piatto.
L’obiettivo al rialzo è rappresentato prima da un abbattimento convinto di quota €32, ancora non riuscito, e poi dal raggiungimento del 61.8 di Fibonacci, situato nei pressi dei €35, che riporterebbero le azioni Exor a livelli di prezzo vicini a quelli di fine 2015.
© RIPRODUZIONE RISERVATA