Buon avvio in Borsa per Fincantieri, la marina degli Stati Uniti finanzia la costruzione della nave Cooperstown con altri 279 milioni di dollari e il titolo guadagna l’1,8% dopo l’apertura odierna. Anche l’analisi tecnica mostra segnali positivi, ecco perché
Nuova apertura positiva per le azioni Fincantieri in seguito alla diffusione della notizia secondo la quale la marina degli Stati Uniti avrebbe completato il finanziamento per la realizzazione della nave Cooperstown, che coinvolge anche l’azienda italiana, con 279 milioni di dollari.
Il finanziamento della Cooperstown rientra nel programma Littoral Combat Ship della US Navy e grazie all’approvazione di questo ulteriore finanziamento i lavori per la nave militare proseguiranno con regolarità. Per il titolo Fincantieri questo si traduce in un guadagno odierno arrivato a toccare l’1,80%.
LCS, cosa prevede il programma della marina statunitense
La costruzione della nave Cooperstown è stata commissionata dalla marina USA nel 2010 a Fincantieri in partnership con Lockheed Martin, l’azienda numero uno nel settore della difesa degli Stati Uniti d’America. La nave sarà l’ultima delle 10 appartenenti alla classe “Freedom” previste dal programma Littoral Combat Ship: si tratta di navi di medie dimensioni adatte a molteplici tipologie di intervento, la loro innovatività le rende idonee alle sfide degli ultimi anni poste in essere dalle cosiddette “minacce asimmetriche” come mine, sottomarini diesel silenziosi e navi di superficie veloci.
279 milioni di dollari per la Cooperstown
In una nota resa pubblica da Fincantieri, è stato comunicato che la marina militare statunitense ha assegnato al consorzio formato da Fincantieri e Lockheed Martin un nuovo finanziamento di 279 milioni di dollari, equivalenti a circa 264 milioni di euro, destinato al completamento della Cooperstown. Il denaro va ad aggiungersi ai 79 milioni di dollari che erano stati messi a disposizioni dal Congresso degli USA e, grazie ad esso, l’azienda italiana ha comunicato che riuscirà a condurre la costruzione della nave mantenendo inalterati i costi e le tempistiche previste.
Azioni Fincantieri, doppio minimo in vista: verso un trend in salita?
Dopo aver toccato il minimo del 2015 nel 16 novembre a quota 0,40 € ad azione ed un nuovo minimo poco maggiore a 0,403, il titolo Fincantieri è tornato a salire chiudendo appena ieri il pattern di doppio minimo che potrebbe così concludere il trend negativo in corso fino a pochi giorni fa.
La neckline di 0,44 è stata rotta e questo potrebbe far risalire la quotazione fino al target di 0,48 e alla prossima resistenza di 0,50 € ad azione. Nel caso in cui la spinta oltre la neckline si rivelasse invece una falsa rottura, potremmo allora rivedere il titolo Fincantieri alle prese con il supporto di 0,40 e saranno necessari ulteriori test prima di un rimbalzo.
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