Un fondo del Qatar sarebbe pronto a investire €1 mld nella ricapitalizzazione di MPS. Banca Imi valuta l’impatto del referendum sull’adc, salgono yield su bond subordinati.
Le azioni di Montepaschi risultano in lieve rialzo del +0,15%, pari ad un prezzo di €0,1946, in un contesto positivo per piazza Affari che riprende fiato con l’allentamento delle tensioni riguardo il caso Deutsche Bank.
Secondo notizie di stampa, gli advisor di MPS, ossia Mediobanca e JpMorgan, avrebbero trovato l’appoggio da parte di un fondo del Qatar per partecipare al piano di salvataggio della banca senese. Questo, comunque, non eviterebbe la conversione per ora “volontaria” dei bond subordinati ma servirebbe a coprire parzialmente la restante parte dell’aumento di capitale da €2,5 miliardi. Nel frattempo, gli analisti di banca Imi ritengono che il referendum costituzionale del 4 dicembre possa modificare le tappe per la ricapitalizzazione.
Azioni MPS: possibile interesse di fondo del Qatar per ricapitalizzazione
Le azioni di Montepaschi si muovono in leggerissimo rialzo in un contesto di mercato più tranquillo dopo laburrasca causata dalla vicenda Deutsche Bank.
Oggi il Wall Street Journal, citando una fonte a conoscenza dei fatti, ha riportato la notizia secondo cui un fondo del Qatar sarebbe interessato ad investire €1 miliardo nella banca senese.
Jp Morgan e Mediobanca, gli advisor dell’operazione di ricapitalizzazione, starebbero sondando vari fondi sovrani per coprire circa la metà dell’aumento di capitale da €5 miliardi.
La metà restante andrebbe coperta con la conversione volontaria dei bond subordinati che è un’opzione sul tavolo per raccogliere €2,5 miliardi. Al momento, comunque, non è stata data conferma di tali indiscrezioni.
Azioni MPS: yield bond subordinati quasi al 40%. Intesa si tira fuori
Rimanendo in tema di bond subordinati, il bond con scadenza 30 novembre 2017 di MPS ha raggiunto un rendimento lordo del 39,55% mentre quello a scadenza 2018 del 35,66%, il che riflette il nervosismo dei risparmiatori.
Invece, Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, in un’audizione alla Camera ha ribadito la posizione del suo istituto riguardo l’operazione di ricapitalizzazione di Rocca Salimbeni. Il numero uno della banca torinese ha confermato che Intesa non è interessata a intervenire su MPS.
Azioni MPS: referendum può modificare roadmap adc - Banca Imi
Gli analisti di banca Imi si sono invece soffermati sulla possibile incidenza del referendum costituzionale del 4 dicembre sull’adc di Montepaschi. La roadmap prevede l’approvazione del piano il 24 ottobre mentre l’assemblea dei soci è prevista per il 24 novembre mentre l’eventuale conversione dei bond subordinati dovrebbe aversi per la fine di novembre.
Gli analisti della banca d’affari (rating hold su MPS), ricordano che gli advisor stanno cercando di raccogliere fondi per €0,5-1,5 mld da investitori privati mentre altri €1-2 mld andrebbero raccolti sul mercato. Gli esperti fanno notare che il risultato del referendum potrebbe condizionare le tappe previste sinora.
Azioni MPS: analisi tecnica su base daily
Dall’analisi grafica su base daily delle azioni MPS emerge un quadro ribassista. Le medie mobili sono tutte posizionate a ribasso, il che lascia un quadro di fondo pesantemente negativo.
Il titolo della banca senese sembra comunque essersi assestato in un range compreso tra le due linee orizzontali ed i volumi lasciano pensare ad un proseguimento di questa lateralità.
Gli indicatori tecnici sono pesantemente in area di ipervenduto, il che suggerisce un possibile test dell’area alta del rettangolo a quota €0,2031 circa. Al momento non vi sono segnali che indichino una rottura di questo livello, quindi è possibile che segua una discesa sul supporto a quota €0,185.
Le bande di Bollinger indicano un ampliamento della fase negativa, data l’apertura dell’ampiezza tra le due e l’inarcamento verso il basso delle stesse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti