Azioni Mps positive a Piazza Affari sulla scia delle ultime indiscrezioni che vogliono Fabrizio Saccomanni in pole per la presidenza della banca toscana.
Azioni Mps in rialzo a Piazza Affari grazie alle ultime indiscrezioni di stampa che vogliono l’ex Fabrizio Saccomanni in pole per la presidenza dell’istituto senese dopo le dimissioni di Massimo Tononi. Il titolo Montepaschi al momento guadagna l’1,47% a quota 0,17 euro.
Secondo il quotidiano romano Il Messaggero è molto probabile che la prossima settimana i vertici di Rocca Salimbeni si incontrino per analizzare la lista di nomi redatta dal cacciatore di teste Spencer Stuart. Tra i profili selezionati vi sarebbe pure quello di Saccomanni, che piace molto al Tesoro (primo azionista della banca toscana con una quota pari al 4%).
Tra questa e la prossima settimana - dunque prima della presentazione del piano industriale - Italfondiario e Fonspa termineranno la due diligence degli oltre 27 miliardi di Non performing Loans lordi che Mps dovrà smaltire.
Azioni Mps: la due diligence sui Npl
L’analisi - come riporta Milano Finanza - è stata compiuta dai due soggetti con criteri diversi, anche perché diversi sono i referenti ai quali indirizzare le relazioni finali.
Italfondiario è stato incaricato dagli advisor Jp Morgan e Mediobanca, che richiedono un approfondimento particolare sui flussi di cassa in modo definire l’architettura dell’operazione, a partire dal prestito ponte che servirà per acquistare la tranche senior (garantita).
Fonspa lavora invece per la Quaestio Sgr, la società che controlla il fondo Atlante, il quale dovrà rilevare la parte mezzanina delle sofferenze (si parla di 2,7 miliardi).
Dall’analisi realizzata dai due soggetti sarebbero emerse più posizioni secured del previsto. Non dovrebbe essere ritoccato il prezzo di cessione dei Npl, che a fine luglio è stato fissato al 33% del valore lordo.
Intanto si stringe per trovare in tempi brevi gli special servicer, ovvero quei soggetti che nelle operazioni di cartolarizzazione continuano a gestire i crediti o le attività cartolarizzate dopo che sono state cedute alla società veicolo incaricata dell’emissione dei titoli.
Mps: Passera ancora alla finestra
Corrado Passera, il cui progetto è stato già bocciato a luglio dai vertici di Mps, rimane alla finestra. L’ex ministro ed ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo si è accordato con due grossi fondi statunitensi (Bc Partners e Warburg Pincus) su un piano che prevede una partecipazione nel prossimo aumento di capitale senese con un importo pari a 3 miliardi di euro.
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