Azioni Poste Italiane: primo trimestre 2016 oltre le attese, Citi ed Equita confermano il buy

Livio Spadaro

11/05/2016

Buona performance trimestrale per Poste Italiane che ha battuto le stime di consenso sull’utile netto. Citigroup ed Equita Sim confermano il rating buy.

Azioni Poste Italiane: primo trimestre 2016 oltre le attese, Citi ed Equita confermano il buy

Il primo trimestre 2016 è stato molto positivo per Poste Italiane. Il gruppo postale ha chiuso il primo quarto dell’anno con un utile netto superiore al consenso per un ammontare di €367 milioni, ossia il 18% in più rispetto al primo trimestre 2015.

Buona anche la performance dei ricavi trimestrali che sono saliti del 14,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrando un totale di €9,759 miliardi. Si riduce la posizione finanziaria netta di circa due terzi a distanza di un anno.

L’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio, in una nota di accompagnamento al comunicato dei conti trimestrali conferma la buona performance dell’azienda e conferma il payout ratio per i dividendi all’80%. In scia alla pubblicazione dei conti, Equita Sim e Citigroup hanno ribadito la raccomandazione buy sul titolo della società postale.

Trimestrale Poste Italiane: utile oltre le attese, bene ricavi e reddito operativo

Il primo trimestre 2016 si è chiuso positivamente per Poste Italiane. Il gruppo postale ha battuto le attese sugli utili netti registrando un ammontare di €367 milioni contro i €321 milioni del consenso e i €311 milioni di un anno fa. Nel complesso, gli utili sono aumentati del 18% rispetto al primo trimestre 2015.

Salgono anche i ricavi del gruppo per una variazione percentuale del 14,2% ed un ammontare complessivo di €9,759 miliardi contro gli €8,543 miliardi dello stesso periodo 2015. In rialzo anche il reddito operativo che è risultato in aumento a €562 milioni dai €484 milioni di un anno fa, pari ad un balzo del +16,1%.

Cresce anche la massa gestita che in un anno ha registrato un +2,2% per un ammontare complessivo di €486,46 miliardi contro i €475,939 miliardi del primo trimestre 2015. In forte diminuzione la posizione finanziaria netta che in un anno è scesa del 61,6% a quota €118 milioni contro i €307 milioni del primo quarto 2015.

Trimestrale Poste Italiane: l’ad Caio conferma payout dell’80%

Commenti positivi per la performance del gruppo postale da parte dell’amministratore delegato Francesco Caio. Il top manager, in una nota di accompagnamento ai conti del trimestre, ha confermato che Poste sta continuando il percorso di trasformazione e crescita definito dal piano industriale.

Caio è rimasto particolarmente soddisfatto dalla prestazione dei servizi finanziari vista la dinamica positiva registrata rispetto a un anno fa. In particolare, i conti correnti sono aumentati di circa €2,8 miliardi, battendo le previsioni del management il quale ritiene che la performance possa essere mantenuta anche per il resto dell’anno.

Poi, prosegue l’ad, è continuata la crescita di Poste Vita (+20% i ricavi) che ha registrato un aumento delle polizze non vita a doppia cifra così come nella raccolta di risparmio gestito. Sui servizi postali, l’ad si aspetta che la messa a punto della consegna in giorni alterni dovrebbe presentare i primi benefici economici dal 2017.

Infine, Caio ha confermato la volontà della società di perseguire l’attuale politica di dividendi che prevede un payout ratio dell’80% (cioè la quantità di utile destinata al dividendo).

Azioni Poste Italiane: Citigroup le vede a €8

Citigroup ha confermato il rating buy sul titolo di Poste con target price di €8. Gli analisti della banca americana hanno visto un solido set di risultati trimestrali che danno conferma del momentum positivo dell’azienda.

L’EBIT ha battuto le stime del consenso di circa il 12%, sottolineano gli esperti di citi, mentre l’utile netto di circa il 14%. Nel complesso, il gruppo postale è ben capitalizzato, ha una generosa politica di dividendo e ha la possibilità di utilizzare la cassa per effettuare operazioni strategiche, concludono gli analisti.

Azioni Poste Italiane: Equita Sim conferma buy con target €8,4

Anche Equita Sim ha confermato il rating buy con target price di €8,4 sulle azioni Poste Italiane. La casa d’affari ha sottolineato come il gruppo postale abbia pubblicato conti trimestrali migliori delle attese.

Secondo gli esperti, i conti trimestrali di Poste hanno beneficiato di una migliore performance del business postale e dei servizi finanziari. I servizi assicurativi invece hanno centrato le stime di Equita anche se è migliorata più del previsto la raccolta premi.

Azioni Poste Italiane: analisi tecnica di breve periodo

Il quadro grafico delle azioni di Poste Italiane rimane positivo nel breve-medio termine. Le medie mobili di periodo continuano infatti ad essere incrociate a rialzo suggerendo così una fase positiva per il titolo della società postale.

La media mobile di breve, vista in blu, finora ha funzionato da supporto psicologico con buon successo e adesso il titolo si trova a ridosso della resistenza statica vista in giallo a quota €6,814. Sarà molto importante rompere tale livello, poiché in caso di fallito test costituirebbe un triplo massimo che è un chiaro segnale d inversione.

In questo senso, gli indicatori tecnici suggeriscono che la forza necessaria ad avviare tale rottura c’è. Il RSI ha largo spazio tra i valori in cui si trova adesso e quelli di ipercomprato mentre il MFI viaggia parallelamente a tale area suggerendo così ulteriori rialzi.

La rottura del livello di resistenza proietterebbe le azioni di Poste verso la seconda resistenza vista in area €7,214 anche se il target di fondo sarebbe intorno ai €7,5. Al momento, in asta pre-apertura, il titolo di Poste segna un +0,97% il che è un buon segnale in vista dell’apertura di oggi di Borsa Italiana.

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