Crollo in Borsa per le azioni Salini Impregilo. Il mercato è rimasto deluso dalla debole guidance 2016. Rischio discesa sotto quota €3.
Il titolo di Salini Impregilo crolla di oltre il 12% questa mattina su Borsa Italiana. Le azioni della società di costruzioni paga la debole guidance del piano 2019 presentato ieri. Gli obiettivi al 2019 prevedono ricavi per €9 miliardi di cui il 30% proveniente dagli Stati Uniti. L’azienda ha poi confermato il mega-progetto in Etiopia da $2,5 miliardi che prevede la costruzione di una diga da 170 metri a Koysha. Inoltre, la società si è assicurata contratti per $1,2 miliardi negli States grazie alla controllata Lane.
Gli analisti di banca Imi, Akros e Kepler Cheuvreux hanno rivisto le loro stime sul titolo Salini, spiegando che la guidance per il 2016 si è rivelata di gran lunga inferiore alle loro attese. Gli esperti hanno commentato positivamente l’esposizione maggiore al mercato americano che nel medio-lungo termine esprimerà il suo potenziale.
Azioni Salini Impregilo: mercato deluso da guidance 2016
Crollo in Borsa per le azioni Salini Impregilo nella seduta odierna. Ieri il management della società ha presentato a Londra il piano industriale fino al 2019. I vertici dell’azienda di costruzioni si aspetta ricavi a €9 miliardi, di cui il 30% generati negli USA.
L’EBITDA margin è previsto al 10% mentre i cash flow sono visti a €900 milioni prima del dividendo cumulato. Per l’anno in corso, la società si attende un EBITDA margin del 9%.
L’azienda ha poi confermato il mega-progetto in Etiopia da $2,5 miliardi che prevede la costruzione a Koysha di una diga da 170 metri. Confermate inoltre nuove commesse negli USA per $1,2 miliardi, ottenute grazie all’apporto della controllata Lane.
Azioni Salini Impregilo: Akros apprezza sviluppo di medio-lungo periodo negli USA
La guidance 2016 non è piaciuta agli analisti di diverse case d’affari. Banca Akros ha tagliato il rating sulle azioni Salini da buy ad accumulate con target price che scende a €4,2 dai precedenti €4,8.
I target del piano 2019, spiegano gli esperti, sono inferiori alle loro attese visto che buona parte della crescita prevista non avrà luogo prima del 2018. Akros apprezza le commesse e la crescita negli States visto che il Paese ha un deficit infrastrutturale notevole che intende ridurre con un ingente piano di investimenti.
La controllata Lane, acquistata di recente, permetterà nel medio-lungo periodo di sfruttare a pieno il potenziale del mercato statunitense, concludono gli esperti di Akros.
Azioni Salini Impregilo: banca Imi conferma buy ma pone tp in revisione
Banca Imi è rimasta delusa dalla guidance sui ricavi 2016, ritenendo che questi si siano rivelati al di sotto delle loro aspettative per circa un 12%. L’EBITDA margin stimato per quest’anno è del 9% inferiore alle stime degli analisti di Imi mentre il debito è risultato superiore a queste ultime per circa €130 milioni.
I target di medio periodo sono fattibili secondo gli esperti della casa torinese i quali apprezzano la credibilità del piano. Gli esperti di Imi hanno quindi concluso la loro analisi confermando il rating buy sul titolo, con prezzo obiettivo posto in revisione.
Azioni Salini Impregilo: Kepler taglia target price a €3,9
Infine, Kepler Cheuvreux ha ridotto il rating sulle azioni Salini da buy a hold fissando un prezzo obiettivo di €3,9 dai precedenti €5,2. Gli esperti della casa d’affari transalpina hanno tagliato le sitme di EPS 2016-2019 in media del 23%, reputando gli obiettivi dell’anno in corso di gran lunga sotto le loro aspettative.
Gli esperti di Kepler apprezzano il rafforzamento della presenza negli USA e la migliore raccolta ordini di inizio 2016. Tuttavia, Kepler reputa che la pressione sul resto del business rimarrà e porterà ad un punto di partenza molto depresso.
Azioni Salini Impregilo: analisi tecnica su base daily
Le azioni di Salini Impregilo registrano un brusco calo nella sessione odierna. Il titolo ha aperto con un forte gap ribassista a cui fanno seguito ingenti volumi, indice che il ribasso di oggi è più che validato. Le medie mobili si trovano molto vicine tra loro e sembra che si stiano andando a incrociare in maniera negativa anche se al momento non segnalano una tendenza definita.
Gli indicatori tecnici lasciano spazio per ulteriori ribassi vista la loro debolezza. Il RSI è crollato in zona di ipervenduto mentre il MFI vi si sta dirigendo lasciando così spunti negativi per il futuro. L’apertura in gap di oggi ha fatto in modo che il titolo si muovesse direttamente al di sotto della banda inferiore di Bollinger il che rappresenta un altro segnale fortemente negativo.
Da tale configurazione, quello che sembra più probabile è una discesa fino al supporto statico di colore giallo in area €2,93 che, in caso di mancata tenuta, spingerebbe il titolo verso il secondo supporto in area €2,8.
Nel caso invece si riuscisse a trovare un rimbalzo, è da valutarne la bontà poiché potrebbe costituire un punto di partenza per andare a chiudere in futuro il gap lasciato aperto quest’oggi.
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