Azioni Unipol e UnipolSai in salita a Piazza Affari, ma il gruppo vede i suoi utili dimezzarsi al 30 giugno 2016. Tutti i dati della semestrale.
Azioni Unipol e UnipolSai - Calano gli utili di Unipol e della sua controllata UnipolSai nel primo semestre dell’anno. Al 30 giugno 2016 il gruppo Unipol ha riportato un utile netto consolidato pari a 276 milioni di euro.
Quasi un dimezzamento considerati i 446 milioni del primo semestre 2015, che - si legge nel comunicato diffuso dalla società - “aveva beneficiato, nella gestione finanziaria, di rilevanti plusvalenze concentrate in gran parte nei primi tre mesi del 2015 e non ripetute nell’anno in corso”.
In occasione dell’approvazione dei conti semestrali, il consiglio di amministrazione del gruppo Unipol ha dato anche il suo via libera a un investimento fino a 100 milioni di euro nel fondo Atlante 2, attraverso la controllata UnipolSai.
A Piazza Affari intanto il titolo Unipol Gruppo segna un +2,9%, mentre le azioni UnipolSai Assicurazioni guadagnano l’1,7%.
Semestrale Unipol: cala a 8,4 mld la raccolta diretta assicurativa
La semestrale Unipol segnala una netta flessione (-3,4% rispetto alla prima metà dello scorso anno) anche per quanto riguarda la raccolta diretta assicurativa, che ammonta a 8,4 miliardi di euro: 4 miliardi di euro dal ramo Danni, 4,4 dal ramo Vita. Deluse le aspettative di Banca Imi, che aveva ipotizzato una flessione di minore entità (4,5 miliardi) per quest’ultimo settore.
Sempre per quanto riguarda il ramo Vita, nel primo semestre la raccolta diretta di UnipolSai scivola a 1,6 miliardi, in calo del 12% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Invece, “nell’ambito del canale della bancassicurazione - spiega la nota a commento del bilancio - il Gruppo Arca Vita ha realizzato una raccolta diretta per 1.360 milioni di euro (+22,9% rispetto ai 1.107 milioni del primo semestre 2015), mentre il Gruppo Popolare Vita, con premi pari a 1.384 milioni di euro, registra un calo del 13,4% (1.597 milioni nel primo semestre 2015)”.
Semestrale Unipol: migliora il combined ratio
Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è risultato pari a 461 milioni di euro (nei primi sei mesi dell’anno scorso è stato di 784 milioni).
“A tale risultato - prosegue la nota - contribuiscono il settore Danni per 268 milioni di euro (534 milioni nei primi sei mesi del 2015) e il settore Vita per 193 milioni (250 milioni nel primo semestre 2015)”.
Migliora il combined ratio, passato dal 97,2% del primo semestre 2015 al 96,3%, mentre le attese degli analisti erano poste al 96%.
Semestrale Unipol: CET1 al 16,3%
A causa degli effetti legati all’andamento dei mercati finanziari il margine di solvibilità consolidato Solvency II scende dal 150% al 140%. Per quanto riguarda la solidità patrimoniale del gruppo bancario, il bilancio segnala un CET1 ratio pari al 16,3%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
