Bank of America ha reso noto che durante il terzo trimestre del 2015 gli utili generati dal Wealth Management sono in calo del 19%.
Bank of America ha reso noto che gli introiti derivanti dal business del wealth management (ossia le gestioni patrimoniali) sono in contrazione del 19% nel terzo trimestre del 2015, sottolineando come le vendite sul mercato azionario abbiano causato un effetto negativo anche in un settore considerato in generale stabile e sicuro.
Bank of America: le dichiarazioni del Cfo Donofrio agli analisti
Inoltre, la Bank of America, ha reso noto che il selloff sul mercato azionario americano avvenuto durante il trimestre, ha causato la riduzione dell’attività di trading di molti clienti, colpendo quindi i profitti derivanti dalle commissioni su tale attività. Sono calati anche gli introiti generati dai clienti che pagano con una percentuale sul loro conto le attività di intermediazione.
Il Cfo Paul Donofrio ha dichiarato che:
“quando l’attività del mercato è più bassa, vediamo un rallentamento dell’attività delle transazioni relative al business”.
Il calo del fatturato derivante dall’attività sulla gestione patrimoniale e degli investimenti (includendo l’attività di intermediazione di Merril Lynch), ha causato una riduzione dell’utile netto a 656 milioni di dollari, contro 812 milioni dello stesso trimestre del 2014.
Calo dei profitti delle gestioni patrimoniali: i motivi
Comunque, tutte le banche di Wall Street hanno investito nel settore delle gestioni patrimoniali, perché considerata un’attività che genera profitti in maniera stabile. Lunedì Morgan Stanley pubblicherà i suoi dati e potremo vedere se anche per la banca d’affari con sede a New York il rallentamento dei mercati possa aver causato una riduzione dell’utile sull’attività di gestione.
Ricordiamo che l’indice Standard & Poor’s è crollato del 7% durante il terzo trimestre, con una punta dell’11% nella prima settimana di Agosto. Quando il fatturato generato dalle attività di intermediazione cala, i profitti calano di più in proporzione perché le attività di intermediazione e di gestione patrimoniale generano alti costi fissi. Il caso di Bank of America ne è il chiaro esempio: il fatturato è scivolato del 4,2% ma gli utili sono calati del 19%
Tuttavia, la Bank of America fa sapere che non crede nel taglio degli investimenti su questo settore e continuerà a investire come fatto finora, difatti Merril Lynch ha aumentato il suo numero di advisors di 193 unità rispetto al secondo trimestre.
George Peakers, analista presso il Bespoke Investment Group, pensa che
“se la banca continuerà a investire nel settore, potrebbe subire un forte calo dei profitti se i mercati dovessero farsi problematici”.
Fonte: Reuters
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