Bitcoin tirato per la giacchetta da Bezos: guadagni evaporati dopo che Amazon ha spento le indiscrezioni su una immediata svolta crypto.
Bitcoin sull’ottovolante con l’effetto Amazon. Ieri, sull’onda dei rumors che vedevano il colosso USA dell’e-commerce in procinto di aprire alle cripotvalute e, più in generale, ai pagamenti in Bitcoin, la divisa aveva guadagnato oltre il 10%, tornando a scollinare la soglia psicologica dei 40.000 dollari. Ma oggi, dopo le parole di un portavoce del gigante di Seattle, che ha di fatto spento in tempi record le indiscrezioni, la crypto ha perso buona parte dei guadagni delle ultime ventiquattro ore, cedendo il 7,3% fino a scivolare in area 37.000 dollari.
Bitcoin in area 37.000 dopo la smentita di Amazon
I rumors avevano iniziato a correre nella giornata di domenica, quando il quotidiano londinese City AM aveva riportato le parole di un insider della società (anonimo) che descriveva dettagliatamente il piano allo studio per l’abilitazione dei pagamenti in Bitcoin sulla piattaforma. Una ipotesi di fatto corroborata, andando a ritroso, dall’annuncio pubblicato dalla stessa Amazon lo scorso giovedì, con cui la società iniziava formalmente la caccia ad una figura apicale con specializzazione in criptovalute, blockchain e Cbdc da inserire nel proprio Payment Acceptance & Experience Team. Due più due fa quattro.
Solo che a scombinare il più logico dei calcoli matematici ci ha pensato ieri, nella notte italiana, la smentita di un portavoce di Amazon, rilanciata dall’agenzia di stampa Reuters. «Nonostante il nostro interesse nel crypto-spazio, le indiscrezioni circolate circa nostri specifici piani sulle criptovalute non sono veritiere», ha affermato la fonte. Insomma, se il recruiting di un nuovo guru delle criptovalute è effettivamente sintomatico dell’interesse di Amazon nell’approfondire le potenzialità delle nuove soluzioni digitali, la piattaforma non intende (per ora) includere Bitcoin&Co. tra i propri metodi di pagamento.
In ogni caso, come rilevato dal Country Manager del neobroker Bitpanda, Orlando Merone, «è ovvio che l’annuncio di lavoro di Amazon abbia destato grande interesse. È l’evoluzione naturale dello status quo: gli asset digitali, così come le criptovalute, sono destinati a diventare beni consolidati e quindi saranno trattati, considerati e utilizzati come tali. Dopo un paio di mesi caratterizzati da bassi volumi di scambi e prezzi in calo, in un solo giorno questo annuncio ha fatto aumentare notevolmente il valore di Bitcoin. Ciò dimostra che la possibilità di pagare con le criptovalute potrebbe avere un impatto cruciale sugli sviluppi futuri del mercato. L’uso concreto di questi asset influenza tutto il sistema».
Perdono terreno anche le Altcoin
Intanto, sulla scia del Bitcoin finiscono per perdere terreno anche le principali Altcoin, che ieri avevano ampiamente beneficiato dei rumors legati all’affaire Amazon. Ethereum, sempre in seconda posizione tra le criptovalute a maggiore capitalizzazione di mercato, scambia a 2.247 dollari, in ribasso del 7% dai massimi intraday delle ultime ventiquattro ore. Giù anche Binance Coin, -5% a 308 dollari, e Dogecoin, -11% a 0,20 dollari.
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