Dopo il sell-off degli ultimi giorni, dettato dalle dichiarazioni di Janet Yellen ed Elon Musk, il Bitcoin riprende quota grazie all’investimento da 170 milioni di dollari di Square, colosso dei pagamenti statunitense.
Il Bitcoin torna a prendere ossigeno dopo il sell-off degli ultimi giorni. A spingere la criptovaluta oltre la soglia dei 50.000 dollari ci ha pensato oggi – mercoledì 24 febbraio – il gigante dei pagamenti statunitense Square, che ha rivelato di aver acquistato un volume di BTC pari a 170 milioni di dollari.
Un altro endorsement, dunque, che si unisce ai tanti raccolti dall’asset nelle ultime settimane, radice di quel rally che solo le parole di Janet Yellen, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, e di Elon Musk, numero uno di Tesla, hanno saputo spezzare.
Square spinge il Bitcoin oltre quota $50.000
Certo, la scommessa di Square sul BTC non sorprende: il colosso dei pagamenti, al pari di PayPal, aveva già aperto le porte alla criptovaluta nei mesi scorsi, facendo così da apripista a quell’interesse istituzionale poi rafforzato dalle puntate al rialzo degli hedge fund, delle grandi corporate statunitensi – sugli scudi Tesla – e dalla generale benevolenza delle banche internazionali verso la crypto.
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Interessante, comunque, la tempestività dell’investimento: il Bitcoin era finito da inizio settimana nella morsa di una spirale ribassista improvvisa, riprendendo il filo di quel trend negativo che già aveva fiaccato la valuta a metà gennaio. Da un intraday di oltre 57.000 dollari l’asset aveva finito per ritracciare sotto la soglia psicologica dei 50.000, incassando di fatto le picconate di Janet Yellen e – a sorpresa – di Elon Musk, non proprio due parvenu della finanza.
“Estremamente inaffidabile”, l’endorsement alla rovescia del segretario al Tesoro USA sul Bitcoin, che pure ha sottolineato l’importanza di un cambio di passo della Federal Reserve sul fronte del dollaro digitale, visto anche il ritmo tambureggiante della Cina sulla crypto nazionale. Ma a spiazzare sono stati soprattutto i tweet bearish di Elon Musk dello scorso fine settimana: la valutazione del BTC “sembra alta”, ha chiosato il tycoon, e così gli investitori hanno iniziato a battere in ritirata, finendo per sgonfiare anche le tasche dello stesso Musk, esposto per 1,5 miliardi di dollari sull’asset.
Bitcoin, +444% in un anno
Ma nonostante la volatilità e l’intreccio di fattori rialzisti e ribassisti, il consuntivo dell’ultimo anno rimane largamente positivo: la quotazione attuale, di 50.721 dollari, certifica una variazione percentuale su base annua del 444%, seppure inferiore al rialzo (monstre) del principale competitor, Ethereum, +587%.
La market cap del BTC rimane comunque a distanza siderale da quella delle altre Altcoin, come la già citata Ethereum o Litecoin: 950 miliardi di dollari, di poco inferiore alla quota raggiunta con la fiammata del fine settimana.
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