Gli investitori temono i dazi di Trump? Non proprio

John Foley

28 Marzo 2025 - 06:21

Una guerra commerciale, soprattutto quando inflitta a catene di fornitura che si stanno ancora riprendendo da una pandemia, è un territorio inesplorato.

Gli investitori temono i dazi di Trump? Non proprio

La cosa più pericolosa delle tariffe} è quanto suonino semplici. Cosa potrebbe essere più semplice che imporre imposte del 25 percento su tutti i beni provenienti da Canada e Messico? Eppure l’impatto e l’attuazione di tali misure commerciali sono complicati. Ciò potrebbe spiegare la risposta silenziosa del mercato.

Dopo l’annuncio delle tariffe, alcune azioni hanno seguito un copione prevedibile. Ad esempio, le azioni delle case automobilistiche sono scese. Ciò ha senso: i loro veicoli comprendono parti che attraversano i confini, in alcuni casi più volte, prima di raggiungere la concessionaria. Stellantis è un’azienda che spedisce kit tra stabilimenti su entrambi i lati del confine tra Stati Uniti e Canada.

Poi ci sono aziende che acquistano beni ora più costosi dalla Cina e li vendono ai consumatori statunitensi. Tra queste rientrano il rivenditore di elettronica Best Buy o l’outlet low cost Dollar Tree. Ora devono affrontare la poco invidiabile decisione tra quanto di questi costi aumentati ingoiare e quanto trasferire ai consumatori, a rischio di incorrere nell’ira del presidente Donald Trump. [...]

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