BoJ: tassi invariati ma ottimista sull’economia. Yen in calo

La Bank of Japan mantiene la politica monetaria stabile e mostra una visione più ottimistica dell’economia in sede dell’ultima riunione dell’anno, rafforzando la convinzione del mercato che la prossima novità di politica monetaria potrebbe essere un aumento - e non un taglio - dei tassi di interesse. Lo yen è in calo.

Grazie ad un aumento della domanda e della produzione industriale nei paesi emergenti, la banca centrale giapponese ha aggiornato la sua retorica per segnalare una certa fiducia sulla ripresa dell’economia.

«L’economia giapponese continua a recuperare moderatamente come tendenza»,

ha dichiarato la BOJ a seguito della sua decisione di politica. Ha inoltre offerto una visione più positiva sulle esportazioni e sulla produzione, riferendo che sono campi in crescita.

Ma la Bank of Japan ha anche avvertito circa l’impatto della politica monetaria degli Stati Uniti sui mercati globali, che pesa sulle prospettive, il che suggerisce che il ciclo di rialzo dei tassi della Federal Reserve potrebbe disturbare i flussi di capitale nei mercati emergenti.

Come ampiamente previsto, la BOJ ha mantenuto inalterato il suo impegno a tenere i tassi a breve termine a meno 0,1 per cento e il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni intorno allo zero per cento.

«L’economia mondiale ha recuperato prima del previsto e lo yen si sta indebolendo. I venti a favore stanno soffiando, la Bank of Japan può restare piatta per un po’»,

ha commentato Hiroshi Shiraishi, economista di BNP Paribas.

Lo yen giapponese è sceso nella sessione asiatica di martedì dopo che la Bank of Japan ha mantenuto la politica monetaria invariata, perdendo alcuni guadagni realizzati a seguito degli attacchi mortali in Germania e in Turchia, mentre le borse asiatiche chiudono miste dopo i commenti ottimistici del presidente Reserve Federal Janet Yellen.

Al momento il cambio dollaro-yen è in rialzo dello 0,52% a quota 117,74.