La prossima scadenza fissata per il bollo auto è il 31 gennaio. Ecco modalità di calcolo, riduzioni, esenzioni e rimborso.
Il prossimo 31 gennaio sarà una data che vedrà i contribuenti impegnati con una duplice scadenza: l’odiato Canone RAI e il bollo auto 2014, che non è una tassa di circolazione, bensì di proprietà (autoveicoli con oltre 35 Kw) da pagare alla Regione di residenza dell’intestatario del veicolo.
Ecco una guida con tutte le info utili per il contribuente, realizzata anche con le info fornite da Linea Amica del Governo.
Come si calcola il bollo auto?
L’importo non ha subito variazioni rispetto allo scorso anno. Il bollo si calcola in funzione della potenza dell’auto e del suo impatto ambientale (Euro 0, 1, 2, etc).
Per sapere quanto pagare è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove potrete calcolare il bollo auto in base:
Potrete inoltre verificare i pagamenti effettuati.
Il calcolo del bollo è disponibile anche sul sito ACI cliccando QUI.
Dove si paga il bollo?
Il bollo auto si può pagare:
- le Delegazioni ACI (pagamento anche online);
- le Agenzie di pratiche auto abilitate;
- le tabaccherie autorizzate;
- gli Uffici postali.
All’importo del bollo auto occorre aggiungere la commissione di 1,87 euro.
Bollo auto: riduzioni e esenzioni
Quando si ha diritto ad una riduzione del bollo?
- autobus ad uso noleggio da rimessa con/senza conducente o di linea hanno la riduzione di 1/3;
- veicoli uso privato noleggio da rimessa locazione con conducente hanno la riduzione del 50%.
- veicoli alimentati “esclusivamente” a GPL o metano, se conformi alle Direttive Cee 441/91 e 542/91 hanno la riduzione del 75% della tassa (con le eccezioni della Lombardia che li riconosce esenti in modo permanente e della Provincia autonoma di Bolzano che riconosce l’esenzione per i primi tre anni e poi la riduzione del 75%);
- taxi hanno la riduzione del 75%;
- auto uso scuola guida hanno la riduzione del 40%;
- veicoli a motore elettrico sono esenti per i primi 5 anni (in Lombardia in modo permanente) e poi hanno la riduzione del 75% ( la riduzione è riconosciuta solo per le autovetture);
- veicoli con alimentazione ibrida (elettrica e termica) o ad idrogeno sono esenti per 3 annualità soltanto nella Provincia autonoma di Bolzano;
- veicoli alimentati a gasolio dotati di filtro antiparticolato sono esenti per 1 annualità se dotati dall’origine e per 2 annualità se l’installazione del filtro è successiva all’immatricolazione;
- autoveicoli adibiti ad uso specifico (trasporto latte, immondizie, carni macellate fresche,spurgo pozzi neri, generi monopoli di stato) hanno la riduzione del 50% sulla portata utile;
- autocarri di peso complessivo pari o superiore a 12 t muniti di sospensione asse motore pneumatica o equivalente hanno la riduzione del 20%.
L’esenzione dal bollo è riconosciuta ai disabili (l’esenzione è per il titolare del veicolo o per il familiare di cui risulti fiscalmente a carico):
- non vedenti e sordi;
- disabili con handicap grave psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- disabili con grave limitazione della capacita di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie per i quali è necessario l’adattamento del veicolo.
Quali sono i veicoli che godono dell’esenzione?
- le autovetture;
- gli autoveicoli per trasporto promiscuo;
- gli autoveicoli per trasporti specifici;
- le motocarrozzette;
- i motoveicoli per trasporto promiscuo;
- i motoveicoli per trasporti specifici.
Il limite di cilindrata è:
- 2000 cc per i veicoli a benzina;
- 2800 cc per i veicoli diesel.
Rimborso bollo
Hai sbagliato a pagar il bollo auto? Per esempio:
- hai eseguito più volte lo stesso pagamento;
- hai pagato più di quanto dovuto;
- hai eseguito un versamento pur non essendovi più obbligato (esempio furto del veicolo o l’auto era stata venduta).
Leggi QUI la procedura per ottenere il rimborso.
Quando si paga il bollo 2014?
Riassumiamo con questa tabella quando si paga il bollo auto 2014 (fonte www.sermetra.it).
Pagamento bollo: ritardo e sanzioni
Cosa succede se paghi in ritardo? Si dovranno pagare gli interessi di mora (in base al ritardo) e le sanzioni. In particolare se il versamento si regolarizza:
- entro 14 giorni, si deve pagare una tassa dello 0,2% per ogni giorno di ritardo + interessi moratori del 2,5% su base annua;
- entro 30 giorni, del 3% + interessi moratori del 2,5% su base annua;
- entro un anno, del 3.75% + interessi moratori del 2,5% su base annua.
© RIPRODUZIONE RISERVATA