Bollo auto non pagato, posso vendere il veicolo?

Patrizia Del Pidio

16 Agosto 2024 - 08:55

Si può vendere l’auto se non è stato pagato il bollo? Vediamo su chi pesa l’eventuale importo non versato, sul vecchio o sul nuovo proprietario?

Bollo auto non pagato, posso vendere il veicolo?

Si può vendere un veicolo che ha uno o più bolli auto non pagati? Si tratta di una domanda la cui risposta potrebbe interessare non solo il venditore, ma anche l’acquirente del veicolo per comprendere quali eventuali pendenze graverebbero su quest’ultimo.

Il bollo auto ha una scadenza annuale e deve essere versato entro la fine del mese successivo a quello in cui il veicolo è stato immatricolato. Il mese di tolleranza previsto per il versamento del bollo potrebbe non solo fare la differenza, ma creare delle difficoltà all’acquirente. Cosa succede se il bollo auto non è versato entro la scadenza (comprensiva anche di mese di tolleranza)? La circolazione del veicolo non ha nessuna conseguenza perché il versamento del balzello ha impatto solo a livello fiscale e non sull’utilizzo del mezzo di trasporto.

Cosa succede se non si paga il bollo auto?

In caso di bollo auto non pagato, anche se non si rischia immediatamente il blocco della circolazione del veicolo, il rischio è quello di vedere il mezzo di trasporto sottoposto a fermo amministrativo per non aver pagato la tassa. Quello che va messo in conto, però, è che prima che un bollo arrivi a dar luogo a un fermo amministrativo passa molto tempo.

A parte il rischio, quindi, dal punto di vista fiscale, il veicolo può continuare a circolare tranquillamente anche senza il bollo pagato.

Si può vendere il veicolo con bollo non pagato?

Per effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo, al momento della vendita, ci si può rivolgere a:

  • un notaio;
  • uffici della Motorizzazione Civile;
  • Aci;
  • agenzie automobilistiche convenzionate.

In nessun caso, però, sarà fatta un’indagine sullo stato dei pagamenti del bollo auto e non servono neanche le ricevute di pagamento della tassa per procedere alla vendita. L’eventuale mancato pagamento del bollo, infatti, non può in nessun modo ostacolare la compravendita del mezzo di trasporto.

Tra l’altro il passaggio di proprietà rappresenta un vero spartiacque per quel che riguarda l’obbligazione al pagamento del bollo arretrato non pagato. Fino alla data del passaggio di proprietà per i mancati pagamenti è obbligato il vecchio proprietario, dopo ne risponde il nuovo proprietario. Tutti i bolli scaduti e non pagati nel momento che si vende un veicolo rimangono a carico del venditore, ecco spiegato il motivo per cui non si procede a nessuna indagine sugli avvenuti pagamenti al momento della vendita.

Bollo auto scaduto alla vendita del veicolo

Gli eventuali bolli non pagati quando si vende un’auto rimangono, come abbiamo detto, in carico al venditore. Chi acquista, quindi, non deve pagare nessun eventuale bollo scaduto prima del passaggio di proprietà e non corre neanche il rischio di vedersi recapitare eventuali cartelle esattoriali per il mancato pagamento della tassa. Il passaggio di proprietà, essendo iscritto al Pra, comunica tramite banca dati sia all’Agenzia delle Entrate che alle Regioni il cambio di proprietario del veicolo.

Ogni bollo scaduto, quindi, resta in carico a chi era proprietario del mezzo di trasporto al momento della scadenza. Dopo il passaggio di proprietà, di conseguenza, il veicolo non potrà più essere oggetto di fermi amministrativi per il bollo auto non versato dal vecchio proprietario.

Bollo auto che scade a ridosso del passaggio di proprietà

Come abbiamo detto in apertura il mese di tolleranza per il pagamento del bollo potrebbe creare problemi all’acquirente. Chi decide di acquistare un’auto deve fare molta attenzione alla scadenza annuale del bollo. Se il passaggio avviene nel mese di tolleranza, infatti, il pagamento del bollo, se non effettuato da chi vende, spetterà a chi acquista perché il termine per il versamento non è ancora scaduto.

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