Il bollo auto potrebbe subire delle modifiche, secondo quanto confermato dalla senatrice Laura Puppato. In cosa consisterebbero?
Le possibili novità riguardanti il bollo auto sono state annunciate dalla senatrice del PD Laura Puppato, nonché membro della commissione Ambiente.
La proposta è di regolamentare la tassa sulle auto non più in base alla potenza del motore bensì al tasso di inquinamento che la vettura produce.
L’idea era stata già valutata a giugno dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, asserendo che fosse più giusto tassare in base all’inquinamento piuttosto che in base alla potenza del motore. In tal modo saranno penalizzate le auto di categoria Euro 3.
Bollo auto: le novità nella Legge di Bilancio 2018?
La speranza della Senatrice è che l’iniziativa possa essere inserita nella Legge di Bilancio 2018, riscontrando che già nel 2017 alcuni indicatori del Benessere Equo e Sostenibile sono stati trattati nella manovra finanziaria.
Se la proposta dovesse prender piede, ci sarebbe un ulteriore sviluppo della campagna di sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità, a favore della nostra società.
Questa ipotesi rientra in una prima fase di avvio di un tipo di valutazione economica basata non sono sul Pil, ma anche sulla sostenibilità e sulla giustizia ambientale,
ha dichiarato la Senatrice.
Come funziona ora
Il bollo auto è la tassa che si paga per il possedimento di una vettura.
Pur non circolando il veicolo, il bollo deve esser comunque pagato nei termini stabiliti; l’importo è destinato alle casse della Regione (o Provincia se autonoma) della propria residenza. Non è dunque una tassa statale.
In base alla scadenza effettiva della tassa automobilistica, bisogna tener conto del termine ultimo entro cui va effettuato il pagamento (solitamente corrisponde al mese successivo a quello della scadenza).
Scadenza tassa auto: Aprile, agosto, dicembre
Scadenza tassa moto: gennaio e luglio
L’ultimo giorno utile per pagare il bollo auto per le macchine, senza interessi di mora, è il 2 ottobre, poiché il 30 settembre è sabato.
L’importo del botto auto varia in base ad alcuni parametri, a seconda della tipologia del veicolo:
- la portata per gli autocarri
- tassa fissa per i ciclomotori e minicar
- potenza massima in kW per le vetture e i motocicli.
La tassa può esser pagata negli uffici postali, nelle rivendite di tabacchi, presso le delegazioni Aci, nelle agenzie di pratiche auto o on-line sul sito delle Poste.
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