Bollo auto: quando non si paga? Casi di esenzione anche senza attestato

Roberto Rais

14 Marzo 2017 - 13:58

Quando non si paga il bollo auto? Una recente sentenza ci spiega i casi di esenzione quando il veicolo ha più di 20 anni e ha specifiche caratteristiche.

Bollo auto: quando non si paga? Casi di esenzione anche senza attestato

Quando non si paga il bollo auto? Esistono dei casi di esenzione che permettono di non dover pagare la tassa sulle auto. Una recente sentenza del CTR Lazio, infatti, ha chiarito che chi possiede un veicolo immatricolato più di 20 anni fa può godere dell’estensione dal pagamento del bollo auto.

A stabilire l’esenzione dal pagamento della tassa di circolazione, anche in mancanza di specifico attestato individuale, è stata la recente sentenza n. 218/17 da parte della Commissione tributaria regionale del Lazio, che si è espressa in tal modo valutando un ricorso presentato da un contribuente per ottenere l’annullamento di una cartella di pagamento che la Regione Lazio aveva emesso nel tentativo di recuperare i versamenti del bollo auto relativamente al bollo su una Lancia Thema immatricolata nel «lontano» 1987.

In particolar modo, nel suo ricorso il contribuente eccepiva l’inesistenza della notifica e l’illegittimità della pretesa che la Regione Lazio ha vantato su quello che è stato definito dallo stesso contribuente come un autoveicolo di interesse storico e collezionistico.

Prima della CTR Lazio, a esprimersi era stata la Commissione provinciale di Roma, che aveva invece rigettato il ricorso sostenendo che agli atti mancava la specifica attestazione. Tuttavia, la Commissione tributaria regionale ha ribaltato la sentenza accogliendo l’appello del contribuente, alla luce di quanto precedentemente deciso dalla Cassazione con l’ordinanza n 319/2014, nella quale si è ribadito che le automobili immatricolate da più di 20 anni con determinate caratteristiche tecniche hanno il diritto di non pagare la tassa (bollo auto) anche nell’ipotesi in cui non venga prodotto lo specifico attestato individuale.

In merito, ricordiamo come la l. 190/2014, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (la c.d. legge di Stabilità 2015), entrata in vigore il primo gennaio 2015, ha apportato alcune significative variazioni alla precedente l. 342/2000 in tema di esenzione dalla tassa automobilistica per i veicoli storici.

Con specifico riferimento ai veicoli che hanno più di 20 anni, e che hanno un particolare interesse storico e collezionistico, vengono abrogati alcuni commi dell’art. 63 della già ricordata l. 342/2000, introducendo che a partire dal primo gennaio 2015 non sarà più riconosciuta l’esenzione dalla tassa automobilistica a tali veicoli, e dunque la tassa fissa di circolazione sarà applicata a tutti i veicoli e motoveicoli, con la sola esclusione di quelli che sono adibiti a uso professionale, a decorrere dall’anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione.

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