La giornata si apre in leggero ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it oggi si è focalizzato su alcuni titoli del settore bancario che presentano le migliori impostazioni tecniche in vista della riunione della BCE. Focus su Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca
L’indice FTSE Mib apre la seduta in leggero calo (-0.06%), attestandosi a 20.823,50 punti.
Nella seduta precedente il principale indice azionario italiano dopo una mattinata debole insieme alle altre Borse europee ha accelerato al rialzo prima dell’apertura di Wall Street segnando la miglior performance del Vecchio Continente.
A sostenere il FTSE Mib, che ha chiuso a +0,65%, è stato il rimbalzo del comparto bancario in scia alle indiscrezioni secondo cui la BCE oggi potrebbe parlare di una nuova TLTRO.
In questo contesto l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato su tre titoli bancari che presentano le migliori impostazioni tecniche:
- Intesa Sanpaolo: il titolo nella seduta di ieri si è attestato a 2,182 euro, disegnando la quinta candela laterale consecutiva. I corsi al momento stazionano poco al di sotto della trendline di lungo periodo che conta i massimi segnati il 21 maggio e il primo agosto, livello che se oltrepassato nella seduta odierna, potrebbe dare il via ad un forte movimento rialzista. In tal caso il primo obiettivo di profitto è identificabile in area 2,50 euro.
- Unicredit: nelle ultime due sedute il titolo si è riportato a contatto con il livello statico a 11,84 euro che conta i massimi registrati a novembre e dicembre 2018. Il recente ritracciamento delle quotazioni potrebbe essere ultimato ed una rottura dei 12 euro darebbe il via ad operazioni long con primo obiettivo a 13,37 euro ed obiettivo finale in prossimità del livello tondo a 14 euro.
- Mediobanca: con la seduta di ieri i corsi hanno segnato un nuovo massimo, attestandosi a 8,90 euro per azione. La tendenza rialzista rimane intatta e continua a mostrare segnali di rafforzamento. Nel caso di una rottura dei 9 euro, si potrebbero implementare strategie long con primo obiettivo a 9,38 euro ed obiettivo finale a 9,50 euro.
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