La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su Unipol, Eni e STM
L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,20%, attestandosi a 21.075,50 punti.
Moody’s ha lasciato invariato il rating sull’Italia. Quello dell’agenzia statunitense era un giudizio atteso perchè un downgrade sarebbe stato particolarmente doloroso in quanto avrebbe portato il rating a «non investment grade», il cosiddetto livello spazzatura.
Alcuni fondi sarebbero stati obbligati a vendere i titoli dello Stato italiano presenti nei loro portafogli facendo salire il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani rispetto gli omologhi tedeschi, oltre che un aumento degli interessi da pagare sul debito pubblico.
L’ultimo downgrade da parte di Moody’s era arrivato in ottobre 2018 quando l’agenzia statunitense aveva tagliato il rating dell’Italia dal livello Baa2 a Baa3.
Intanto, tra gli investitori prevale un sentiment positivo sia sul tema Brexit, dopo che il Parlamento britannico ha approvato ieri una mozione per richiedere un’estensione dell’Articolo 50 almeno fino a fine giugno, sia su un possibile accordo tra Cina e Stati Uniti sul tema dazi.
Per quanto riguarda Piazza Affari, l’Ufficio Studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna:
- Unipol: in evidenza venerdì scorso per aver chiuso il 2018 con un utile netto in salita a 628 milioni di euro. A Piazza Affari il titolo ha segnato una performance positiva dell’1,98%. La struttura tecnica è orientata al rialzo a seguito della rottura della resistenza statica a 4,20 euro. Prima di implementare strategie long è bene notare che l’oscillatore RSI settato a 14 periodi in area di ipercomprato potrebbe segnalare che un movimento correttivo è alle porte. In tal caso area 4,00-4,20 euro potrebbe essere una zona alla quale attendere segnali di forza.
- Eni: venerdì scorso il titolo capitanato da Claudio Descalzi è stato attentamente monitorato dagli operatori dei mercati finanziari per il Piano strategico 2019-2022. A livello tecnico con le sedute di giovedì e venerdì scorsi Eni ha evidenziato una perdita di forza a seguito della forte candela bullish registrata il 13 marzo scorso. Nonostante la tendenza di breve-medio periodo sia rialzista, si potrebbero implementare strategie short di brevissimo respiro alla luce del doppio pattern Pin bar ribassista.
- STM: il titolo ha segnato un +4,52% venerdì scorso attestandosi a 14,62 euro. Durante la scorsa ottava il titolo ha risposto bene alla media mobile a 50 giorni, la quale ha funzionato come supporto dinamico. La tendenza di medio periodo rialzista favorirebbe l’implementazione di strategie long che potrebbero essere validate con una rottura del livello tondo a 15 euro.
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