Nuova giornata di forti vendite per la Borsa Milano oggi, 14 luglio 2022. In calo di oltre tre punti percentuali, il Ftse Mib ha chiuso in area 20.500 mila punti. Segno meno per petrolio ed eurodollaro. Sale solo lo spread.
Giornata di forti vendite per la borsa Milano oggi: sul Ftse Mib spiccano i cali di Bper Banca (-6,17%), di Intesa Sanpaolo (-5,54%), di UniCredit (-6,11%) e di Banco Bpm (-5,3%).
Seduta da dimenticare anche per il terzetto formato da A2A (-2,43%), Hera (-2,98%) ed Enel (-5,7%).
Dopo le indicazioni maggiori delle stime arrivate ieri dall’inflazione americana di giugno, salita dall’8,6 al 9,1 per cento, i mercati sono scossi dal timore che la Fed nel meeting del 26-27 luglio possa incrementare i tassi di un punto percentuale.
A peggiorare il quadro del listino milanese ci hanno pensato l’instabilità politica (oggi al Senato il Dl Aiuti è stato approvato senza la partecipazione del Movimento 5 Stelle) e le nuove stime della Commissione europea (la view sul 2023 è passata dall’1,9 allo 0,9%).
L’eurodollaro quota in calo a 1,0015 (-0,38%) mentre il future sul petrolio arretra del 2,7% a 96,8 dollari al barile.
Borsa Milano oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude in area 20.500 punti
La giornata del Ftse Mib si è chiusa con un rosso del 3,44% a 20.554,33 punti mentre lo spread Btp-Bund ha segnato un aumento di oltre il 6% a 218 punti base.
Tra le poche performance positive sul paniere delle blue chip troviamo quella di Stmicroelectronics (+0,32%), spinta dalle indicazioni sopra le stime, con annesso miglioramento dell’outlook, arrivate dai numeri trimestrali della taiwanese Tsmc.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib a 20.700 punti, spread a 220 pb
A metà seduta il Cac40 scende dello 0,67%, il Cac40 dello 0,66% ed il Ftse Mib del 2,4%.
Oltre a penalizzare il listino di Piazza Affari, le tensioni politiche stanno anche spingendo al rialzo lo spread Btp-Bund, in aumento di oltre il 7% a 220 punti base.
Future Borse Usa: Wall Street attesa in rosso
Il future sul Dow Jones a metà seduta europea registra un -1,02%, quello sullo S&P500 perde l’1,08% ed il derivato sul Nasdaq perde lo 0,77%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, segno più per Saipem
A Londra la seduta del Ftse100 inizia con un -0,27%, il Cac40 segna un -0,5% ed il Dax un -0,18%. Il Ftse Mib quota in rosso dell’1,29% a 21.010,99 punti.
Al termine dell’offerta dell’inoptato, le banche del consorzio di garanzia dovranno sottoscrivere almeno 400 milioni dei 2 miliardi complessivi, le azioni Saipem salgono del 7,77%.
In rosso Banca Mediolanum (-1,53%): ieri S&P Global ha annunciato di aver assegnato all’istituto il rating a lungo termine “BBB” con outlook positivo.
Lo spauracchio della crisi di governo sta spingendo lo spread Btp-Bund a 217 punti base, oltre il 5% in più rispetto a ieri.
Borse Asia: nuovo incremento per il Nikkei
L’Hang Seng segna un calo di mezzo punto percentuale, il China A50 ha chiuso con un -0,36% mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,44%.
A Tokyo il Nikkei si è fermato a 26.643,39 punti (+0,62%).
Wall Street: indici chiudono in rosso
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,67%, lo S&P500 ha segnato un -0,45% ed il Nasdaq ha terminato con un -0,15%.
Oggi sono in arrivo i risultati trimestrali di Morgan Stanley e di JP Morgan.
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