La Brexit si avvia verso le dimissioni di Theresa May: cosa sta succedendo a Londra?
Brexit: le dimissioni di Theresa May sono dietro l’angolo.
Non una semplice indiscrezione di stampa, ma una vera e propria notizia confermata dallo stesso Primo Ministro dopo l’incontro con il gruppo parlamentare dei conservatori, il Comitato 1922.
Che cosa ha portato Theresa May ad annunciare le proprie dimissioni? In che direzione si sta muovendo la Brexit? Tutte domande lecite alla luce degli ultimi sviluppi in corso a Londra, che punterà ora tutta la sua attenzione sul prossimo 3 giugno.
Brexit, verso le dimissioni della May: perché e quando?
“La premier britannica, Theresa May, è determinata ad assicurare la nostra uscita dall’Unione Europea ed è impegnata a garantire il voto sul Withdrawal Agreement Bill (Wab) la settimana del 3 giugno, ad assicurarne l’approvazione in Parlamento in modo da far uscire il Regno Unito dall’Ue entro l’estate,”
ha dichiarato Graham Brady, il Presidente del citato Comitato 1922 che si occupa anche delle successioni e della governance del partito.
Stando a quanto emerso nella serata di ieri, infatti, Theresa May rassegnerà le dimissioni, ma non prima di aver sottoposto il suo accordo sulla Brexit (già bocciato ripetutamente nel corso degli ultimi mesi) al Parlamento britannico.
Il voto in seconda lettura sulla legge per il ritiro del Regno Unito dall’Ue ci sarà nella settimana del 3 giugno, e terrà ancora una volta l’intero Paese con il fiato sospeso. La conferma è arrivata proprio da Brady:
“Io e il primo ministro abbiamo deciso che ci incontreremo dopo il voto sul Wab per definire il calendario per l’elezione del nuovo leader dei Tory.”
L’annuncio relativo alle dimissioni di Theresa May ha immediatamente scatenato la reazione di Boris Johnson, ex Ministro degli Esteri che ha deciso di candidarsi.
La reazione della sterlina
Nelle ultime concitate giornate di discussioni la sterlina inglese non ha fatto che perdere terreno. L’ultima settimana è stata particolarmente impegnativa per la valuta di Sua Maestà, che contro il dollaro USA si è riportata ben sotto quota 1,3.
L’andamento del cambio GBP/USD da venerdì scorso ad oggi
Le dimissioni di Theresa May hanno portato gli investitori a pesare il rischio di un nuovo leader meno conciliatore, che potrebbe spingere il Regno Unito verso una hard Brexit.
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