L’accordo Brexit di Theresa May è stato bocciato per la terza volta: sterlina in calo
L’accordo sulla Brexit di Theresa May è stato bocciato per la terza volta.
Un esito scontato, secondo la maggior parte del mercato, che tuttavia ha rispolverato lo spettro di un no-deal e ha affossato ancora la sterlina inglese.
Le recenti dichiarazioni di Theresa May, che aveva offerto le proprie dimissioni in cambio del via libera all’accordo, non sono servite e l’intesa sulla Brexit è stata rigettata ancora una volta.
La sterlina inglese ha accentuato i ribassi ed è immediatamente arrivata a perdere più dello 0,3% contro il dollaro. Cosa accadrà adesso?
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Brexit: accordo May bocciato, voto inutile
Oggi è il giorno in cui il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare ufficialmente l’Unione europea, eppure grazie al rinvio chiesto e ottenuto da Theresa May, il termine è stato rimandato al 22 maggio, ossia alla vigilia delle elezioni europee.
Anche nella giornata odierna, però, il caos a Londra è stato tangibile. L’accordo di divorzio, già bocciato due volte negli ultimi mesi, è tornato alla Camera ed è stato nuovamente analizzato dai MB (Members of Parliament) britannici.
Parliament Square è stata chiusa al traffico e i manifestanti si sono aggirati nelle strade limitrofe aspettando il risultato del terzo voto. Pochi minuti dopo l’inizio delle consultazioni l’esito ha travolto tutti: l’accordo Brexit partorito a fine anno dai negoziatori di entrambe le parti è stato bocciato di nuovo.
Il risultato negativo della discussione ha rispolverato l’ipotesi di no-deal oltre che quella di un nuovo rinvio. Molto probabilmente, però, Bruxelles non sarà così entusiasta di questo terzo fallimento.
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