Il cambio euro-dollaro è in rialzo dopo la pubblicazione dei Non Farm Payrolls deludenti. Quanto durerà?
Cambio euro dollaro dopo i non farm payrolls, aggiornamento ore 15:42 - Il cambio euro-dollaro recupera dai minimi di due settimane sulla scia della delusione dal report sul mercato del lavoro USA sotto le attese.
L’euro-dollaro, dopo aver lottato per trovare una direzione a seguito della pubblicazione dei non farm payrolls, ora si muove al rialzo avvicinandosi ad importanti resistenze.
Al momento il cambio euro-dollaro si trova poco sotto area 1.1200 grazie ad una nuova ondata di debolezza che sta influenzando il biglietto verde.
I non farm payrolls abbiano mostrato che l’economia degli Stati Uniti ha aggiunto 156 mila nuovi posti di lavoro a settembre, al di sotto delle previsioni degli analisti a 171 mila e del risultato di agosto rivisto al rialzo a 167 mila.
Il tasso di disoccupazione è aumentato al 5,0%, mentre la retribuzione media oraria sale dello 0,2% mese su mese.
Nonostante il risultato sotto le attese, il mercato valuta ancora un 60% di probabilità per un rialzo dei tassi nel mese di dicembre, convinto ancora che la Fed possa agire entro la fine del 2016.
Tuttavia, l’attuale price action del cambio euro-dollaro non corrisponde a tali aspettative e, di conseguenza, aumenta lo scetticismo sulla sostenibilità del momentum rialzista.
Cambio euro-dollaro: analisi ore 10:30 - Il cambio euro-dollaro attende le 14:30 di oggi per capire se l’attuale trend rialzista del biglietto verde è destinato a continuare o a placare la sua corsa.
La settimana ha finora visto un persistente calo nella quotazione di EUR/USD, giunto alle soglie dell’1,11 all’apertura dei mercati europei, dopo cinque giorni di mercato unilaterale.
L’evento shock della notte che ha coinvolto la sterlina non deve distogliere le attenzioni dai Non Farm Payrolls in arrivo nel pomeriggio, il cui ruolo potrebbe rivelarsi cruciale in un mercato la cui inerzia sembra tutta a favore del dollaro USA.
Con un occhio quindi al calendario economico e alle ore che precedono l’apertura di Wall Street, cerchiamo di capire a quali possibili reazioni è atteso il cambio euro-dollaro.
Cambio euro-dollaro: tutte le attenzioni rivolte ai Non Farm Payrolls
Il cambio euro-dollaro testa quota 1,110 poco dopo l’apertura dei mercati dell’Eurozona, al termine di una settimana nella quale ha conosciuto la sola direzione del ribasso.
Questa è una novita per EUR/USD, da tempo protagonista di una continua altalena tra gli stessi livelli, e l’abbattimento, avvenuto durante la notte, del supporto a 1,1128 rappresenta un inedito se si guarda agli ultimi due mesi.
Il mercato del Forex sta vivendo una fase unilaterale. Molti cross seguono un unico andamento da diversi giorni, tutti indirizzati a favore del dollaro USA e contro i beni e le valute rifugio.
Il mese che precede le presidenziali a stelle e strisce inizia quindi con grande ottimismo per quelle che saranno le sorti dell’economia USA, sebbene il test di oggi dei Non Farm Payrolls si troverà costretto, a questo punto, a confermare tutte le belle speranze.
Alle 14:30 di oggi sono in arrivo i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e, come ogni mese, rappresentano un appuntamento con un grande potenziale di impatto sul mercato.
Il trend che coinvolge euro-dollaro da ulteriore rilevanza ai dati di oggi, visti al rialzo dalle aspettative degli analisti, e rischia di essere prolungato se la pubblicazione dei dati dovesse eccedere le previsioni:
Nel grafico H4 si può osservare il recente abbattimento dei livelli di 1,115 e 1,112, ora resistenze, che hanno seguito la discesa dalla trendline e dai massimi di ottobre a 1,123.
Non Farm Payrolls al di sopra della aspettative porterebbero il cambio euro-dollaro con convinzione sotto l’1,11 e verso il test dei primi due supporti a 1,1095 e 1,1068.
I livelli di riferimento in queste zone non mancano ad euro-dollaro e l’ultimo target di una possibile continuazione del ribasso sarebbe a 1,104, prima del raggiungimento dei minimi estivi tra l’1,10 e l’1,09.
Sebbene la continuazione dell’attuale movimento sembrerebbe la previsione più naturale per oggi, non è da escludere l’arrivo di NFP che sorprendino in negativo il mercato, consentendo ad EUR/USD un parziale recupero del movimento della settimana e riportandolo sopra l’altalena dell’ultimo periodo.
In questo scenario i primi livelli da recuperare sarebbero a 1,112 e 1,115, che diventerebbero nuovamente supporti, con il movimento di oggi che si risolverebbe in un falso breakout.
La sensazione, tuttavia, rimane che il dollaro USA stia vivendo un periodo di grande forma e, a meno di NFP altamente sotto le aspettative, eventuali movimenti al rialzo si inserirebbero in maniera naturale all’interno del percorso ribassista iniziato a metà agosto e che sembra lentamente prendere il sopravvento.
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