Il cambio euro dollaro cala dopo la riunione del Federal Open Market Committee, ma secondo gli analisti di Unicredit dovrebbe arrivare ad apprezzarsi fino a 1,22 entro l’anno.
Cambio euro dollaro che torna sotto i riflettori dopo la riunione di ieri del Federal Open Market Committee (Fomc), l’autorità USA che pur lasciando invariato il tasso a breve ha aperto ad un aumento già nel 2023, e quindi prima della data pronosticata lo scorso marzo.
Indiscrezioni che premiano il dollaro, con il cross EUR/USD che è sceso sotto la soglia di 1,20, ora a 1,1946, in lieve apprezzamento dai minimi intraday di 1,1930.
Cambio euro dollaro sotto 1,20. Quali prospettive da qui a fine 2021?
Ma quali sono le prospettive del cross valutario da qui a fine 2021? Gli analisti di Unicredit, in riferimento al cambio euro dollaro e a quello sterlina dollaro, hanno rilevato come «entrambi questi tassi di cambio sono riusciti a mantenere la linea intorno a 1,20 e 1,40, rispettivamente, e nel breve termine è possibile un potenziale di ribasso maggiore al di sotto di queste due soglie».
Ciononostante, da Unicredit riaffermano «i nostri obiettivi di 1,22 e 1,42, rispettivamente, per il quarto trimestre di quest’anno». Target che, se effettivamente centrato, riporterebbe la coppia euro dollaro sui livelli di inizio mese.
Le altre valute: la lira turca soffre, la corona norvegese sotto la lente
Allargando lo sguardo anche alle altre valute, gli analisti di Unicredit rimangono ribassisti sulla lira turca, affossata nelle ultime settimane dal braccio di ferro tra Erdogan e la Banca centrale sui tassi - per ora lasciati invariati al 19% - mentre la corona norvegese dovrà prima superare quota 10 per riprendere a guadagnare sull’euro.
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