Campari sta gradualmente recuperando dallo storno di Agosto. Attenzione però ai supporti, poiché la rottura di alcuni potrebbe cambiare interamente lo scenario.
Campari è una delle aziende leader a livello mondiale per la produzione e vendita di bevande alcoliche con una capitalizzazione di 4 mld di Euro, un dividend yeld del 1.15% ed ha registrato una performance da inizio anno del 35%.
Il titolo, dopo un rally ad inizio anno, ha arrestato la sua corsa al rialzo entrando in una fase laterale che però l’ha visto segnare il massimo dell’anno a 7.57.
Lo storno del mese di agosto non ha compromesso questo trend dato che il titolo è riuscito a recuperare il supporto di 6.58.
Nell’ultimo mese Campari ha recuperato creando un piccolo trend a rialzo (freccia blu) che l’ha vista portarsi a cavallo della resistenza in area 7.21 senza superarla.
Oggi Campari è appoggiata sul primo supporto in area 7.02, la cui tenuta le permetterebbe di acquistare forza e riprovare a superare la resistenza puntando direttamente al raggiungimento del doppio massimo in area 7.57 che può essere considerato un buon target price.
Al contrario la rottura del supporto di 7.02 proietterà Campari verso il supporto successivo in area 6.72 che deve essere considerato anche un livello di stop-loss dato che si avvicinerebbe troppo a quello successivo in area 6.58.
L’individuazione dello stop-loss in area 6.72 è preventiva poiché ha come obiettivo di evitare che l’investitore si trovi a dover vendere il titolo in una situazione di sell-off dato che la rottura del 6.58 potrebbe catapultare letteralmente il titolo verso i 6 Euro innescando inoltre un trend discendente.
Dal DMI arrivano ancora indicazioni incoraggianti dato che vi è una divergenza positiva che al momento non accenna a chiudersi ed un ADX superiore ai 25 indice di un trend avviato.
I prezzi attualmente espressi indicano una società in linea con i propri valori, anzi forze esprimono qualcosa in più dato il P/E di quasi 28, perciò rimane difficile attendersi exploit maggiori del titolo senza che non siano supportati anche da fondamentali ancora migliori degli attuali.
Considerando ciò, ritengo che il titolo possa magari restare all’interno di questa fascia laterale senza rompere il 6.58 salvo stravolgimenti totali del mercato.
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