Elezioni regionali 2020: chi sono tutti i candidati ufficializzati dal centrodestra per le amministrative del 20 e 21 settembre?
Dopo settimane di incertezze e trattative, il centrodestra ha ufficializzato tramite una nota congiunta i candidati di coalizione per l’election day del prossimo 20 e 21 settembre.
Sono sette le regioni che verranno contese in autunno: Liguria, Veneto, Campania, Puglia, Toscana, Marche e Val d’Aosta.
In seguito al calo nei sondaggi e l’aumento di gradimento del premier Conte, Salvini, Meloni e Berlusconi puntano a questo appuntamento come l’occasione di mettere in discussione la tenuta del governo, cercando di riconfermare i propri governatori uscenti e strappare al centrosinistra le altre regioni.
In Liguria e Veneto confermati i candidati Toti e Zaia
Partiamo dalla Liguria e dal Veneto, dove come candidati vengono confermati i Presidenti uscenti, rispettivamente Giovanni Toti e Luca Zaia. Il primo, ex delfino designato di Berlusconi, dal quale si è separato fondando il movimento Cambiamo nel 2019, era stato eletto nel 2015 riuscendo a vincere anche grazie alle divisioni nel campo del centro-sinistra.
Toti sembra aver ottenuto in questi anni un buon gradimento da parte dei liguri e parte da favorito nella competizione di settembre.
Luca Zaia può contare su oltre il 70% del consenso dei suoi corregionali, che l’hanno portato a vincere la classifica dei governatori con più preferenze. Inoltre, ha ricevuto un apprezzamento bipartisan a livello nazionale per la sua gestione dell’emergenza COVID-19, tanto che, secondo alcuni osservatori, potrebbe addirittura contendere la leadership della Lega a Matteo Salvini.
I candidati di centrodestra in Campania e Puglia
In Campania è stato indicato il nome del forzista Stefano Caldoro, già presidente dal 2010 al 2015. Se Vincenzo De Luca verrà confermato dal Partito Democratico, si rinnoverà per la terza volta di seguito la sfida tra questi due contendenti, che finora vede un risultato in parità di uno a uno. Un altro ex governatore è in corsa per la Puglia, si tratta di Raffaele Fitto, in quota Fratelli d’Italia, il quale aveva già occupato questa carica dal 2000 al 2005, non riuscendo a fare il bis contro Nichi Vendola.
La sfida alle “regioni rosse”
Per cercare di strappare la Toscana e le Marche, amministrate entrambe dal 1970 dal centrosinistra, sono stati individuati come candidati Susanna Ceccardi e Francesco Acquaroli. La prima è attualmente parlamentare europeo della Lega ed ex sindaco di Cascina in provincia di Pisa. Il secondo è in carica alla Camera dei Deputati nel gruppo di Fratelli d’Italia ed era risultato terzo alle stesse amministrative del 2015.
Ancora incerta rimane la situazione in Val d’Aosta, dopo lo scioglimento della giunta per infiltrazioni mafiose, dove la Lega valuta l’ipotesi di presentarsi da sola.
Per approfondire:
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti