Le previsioni sul prezzo di Cardano per il prossimo anno evidenziano l’ottimismo degli esperti. Ecco quali elementi tenere d’occhio.
Nonostante negli ultimi mesi il prezzo di Cardano sia stato oggetto di numerose flessioni, per il 2022 la maggior parte degli analisti mantiene inalterate le proprie previsioni su ADA, che potrebbe tornare a muoversi in prossimità dei $3 di valore.
Nel 2021 il prezzo di Cardano è aumentato di oltre il 700%, e la capitalizzazione dell’Altcoin ha superato i $50 miliardi, aspetto che fa di Cardano la sesta crypto del mercato.
Le grandi performance si devono soprattutto all’upgrade con il quale è stata data la possibilità agli utenti di creare degli smart contract sulla Blockchain di ADA.
Tale caratteristica ha reso la crypto più competitiva all’interno dello scenario della finanza decentralizzata, tanto da essere identificata come possibile «Ethereum killer».
Cardano: le previsioni per il 2022
Per avanzare le loro previsioni sull’andamento futuro di Cardano, gli esperti hanno considerato molti elementi legati all’evoluzione delle applicazioni per la finanza decentralizzata. Tuttavia la crypto risentirebbe anche dell’andamento della rivale Ethereum, le cui performance sono spesso usate come indicatore per prevedere i movimenti di altri token con smart contract. Ovviamente anche l’adozione del token da parte d’importanti società e il suo utilizzo come metodo di pagamento alternativo sono due punti da tenere in considerazione nelle previsioni per il 2022.
L’espansione della DeFi
Si prevede che nel 2022 le piattaforme e i servizi di DeFi andranno incontro a una grande espansione e, negli ultimi mesi, si sono contati almeno un centinaio di applicazioni sviluppate sulla Blockchain di Cardano. Restano tuttavia molte incognite legate principalmente alla competizione con crypto del calibro di Solana e Polkadot, in aggiunta a Ethereum e lo stesso Bitcoin, sulla cui Blockchain transiteranno i contratti intelligenti grazie all’aggiornamento Taproot.
Entro il primo trimestre del 2022 saranno lanciati una ventina di progetti DeFi che utilizzano la Blockchain di ADA, fattore che può determinare un ulteriore ampliamento della sua folta community.
L’impatto sull’ambiente
Nel corso del nuovo anno si darà sempre più spazio alle aziende che proporranno soluzioni per minimizzare l’impatto ambientale dei processi produttivi, e lo stesso discorso varrà per il mercato delle criptovalute. In quest’ottica, Cardano possiede un notevole vantaggio su Ethereum e Bitcoin: il protocollo proof-of-stake (PoS), tramite il quale i miner possono convalidare le transazioni di token digitali mantenendo in sicurezza la rete.
Ne segue che per minare ADA non è necessario risolvere complessi calcoli matematici che richiedono un notevole consumo di energia elettrica. Alla luce di questo, gli analisti prevedono che nei prossimi mesi Cardano sarà valorizzato per via delle sua caratteristiche eco-friendly, sia dagli investitori che da una parte degli stessi miner che al giorno d’oggi si occupano dell’estrazione di Ethereum o Bitcoin, pur non essendo il mining di Cardano remunerativo al pari di quello delle valute digitali con protocollo proof-of-work.
L’utilizzo come metodo di pagamento
Nel primo semestre del 2021 alcuni società hanno inserito Cardano tra i metodi di pagamento per alcuni servizi. Il caso più celebre è stato quello dell’azienda canadese di e-commerce Shopify, il cui esempio è stato seguito anche dagli sviluppatori di WooCommerce, ossia il plug-in grazie al quale è possibile creare e gestire un portale e-commerce su un sito web WordPress. Gli analisti si aspettano che nel 2022 molte altre imprese permettano all clientela di utilizzare ADA per comprare o vendere prodotti, soprattutto in virtù dei bassi costi di transazione.
Focus su Ethereum
Come anticipato, nel 2022 l’andamento di Cardano risentirà dei movimenti di Ethereum, che secondo l’opinione di molti sarebbe ancora bullish nel lungo periodo. Più nello specifico, i piccoli trader potrebbero valutare positivamente l’acquisto di token ADA se le quotazioni di ETH dovesero mantenersi troppo alte. La correlazione tra Cardano ed Ethereum potrebbe quindi essere simile a quella che intercorre tra Bitcoin e Litecoin.
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