Cattolica Assicurazioni, dopo aver creato una fase di accumulo per un mese sul supporto di 6 Euro, lo supera e si muove a rialzo. Analisi e prospettive.
Cattolica Assicurazioni è una società di assicurazione di proprietà della Banca popolare di Vicenza che ne detiene il 15%
L’azienda, seppur non abbia una capitalizzazione esaltante (supera di poco 1 mld di Euro), presenta buoni fondamentali riportando un dividend yeld del 5,46% rispetto ai prezzi attuali di mercato, un basso livello di indebitamento (il rapporto Debiti/azioni ordinarie non supera il 12%), un ROE del 5,7% sul bilancio 2014 ed un P/E di 9,1.
Cattolica appena 11 mesi fa ha approvato ed effettuato un aumento di capitale consistente (21 azioni nuove ogni 10 vecchie al prezzo di 4,25) per incrementare il suo Core-Business che al momento dell’annuncio ha visto il titolo crollare da 7,50 a 5 euro (valori sono rettificati post aumento di capitale).
L’operazione però è stata accolta positivamente poi dal mercato che ha partecipato all’aumento di capitale tanto è vero che il titolo fino ad aprile di quest’anno è solamente salito registrando il massimo dell’anno oltre gli 8,50 euro.
L’incertezza che ha coinvolto i mercati ha, ovviamente, colpito anche la Cattolica che è andata a ritracciare fino al livello di 6 euro rompendo la sua trendline positiva.
A differenza però di altri titoli Cattolica è riuscita a creare un forte supporto su questo livello senza, al momento, bucarlo e senza creare un trend ribassista.
Il forte supporto in area 6 ha permesso che si creasse una fase d’accumulo importante (1 mese) dalla quale ora sembra che Cattolica sia pronta ad uscirne in maniera positiva.
Cattolica assicurazioni: prospettive tecniche
Il primo passo importante è stato il superamento ieri e la conferma oggi della prima resistenza in area 6,39.
Questo movimento se ulteriormente confermato può dare spazio al titolo di salire fino al livello successivo in area 6,61 dove ci potrebbero essere le basi per la creazione di un trend di breve rialzista.
Se il rialzo avvenisse senza strappi ma in maniera graduale il target price può essere fissato nel medio periodo sulla resistenza di 6,98.
Al contrario se il titolo ritracciasse, la tenuta del supporto di 6 Euro diventerebbe fondamentale, tanto è vero che deve essere anche considerato come livello di stop-loss, tenendo presente che la sua rottura porterebbe Cattolica ai livelli di inizio anno.
La view su Cattolica rimane positiva, considerando anche la presenza di buoni fondamentali, ma fissare altri target price oltre a quello evidenziato risulta complicato, poiché la rottura della resistenza di 6,98 corrisponderebbe anche al ritorno di Cattolica sopra la sua trendline positiva e per farlo deve avere il supporto di mercati in salita e non caratterizzati da nervosismo ed incertezza come quelli di adesso.
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