Analisi tecnica del titolo Chevron (CVX) e le condizioni necessarie per rompere in area 80 e riprendere un trend crescente.
Chevron (CVX) è una della aziende petrolifere più grandi e note al mondo, con una capitalizzazione di borsa di oltre 140 mld di dollari ed un dividend yeld del 5.66%.
Nonostante queste dimensioni, il titolo nel corso del 2015 ha segnato una perdita di oltre il 32%, segnando una performance ben peggiore rispetto allo S&P500 e al prezzo del petrolio.
Chevron, ad oggi, si trova ben al disotto del canale discendente in cui si era posizionata dai primi di Maggio.
Questo è dovuto in gran parte al colpo ricevuto nella seconda metà di agosto, che ha portato il titolo a rompere tutti i livelli di supporto restanti.
Il titolo Chevron si trova attualmente a cavallo di un supporto minimo in area 75.66, tanto è vero che la rottura di questo livello non desterebbe neanche grandi preoccupazioni, cosa che invece succederebbe se fosse rotto il livello di doppio minimo, da considerare anche uno Stop-loss.
Indicazioni più positive potrebbero venire solo se Chevron riuscisse a porsi stabilmente sopra il livello di 80$.
Il livello di 80 non è da considerarsi un valore prettamente psicologico o simbolico, poiché posizionarsi sopra questo livello vorrebbe dire:
- superare il doppio massimo di breve periodo;
- bucare la resistenza della trendline discendente e rientrare per lo meno all’interno del canale;
- dare il segnale della creazione di un trend, seppur di breve, rialzista;
- trasformare il supporto di 75.66 da marginale a supporto importante;
- avvicinarsi nuovamente alla resistenza di 82.60.
Qualora queste condizioni si verificassero si potrebbe anche fissare un target price ambizioso in area 93.30.
Il DMI, seppur in fase di chiusura della divergenza negativa, si è posizionato in una fase di attesa, cosi come l’ADX è poco inferiore all’area 25.
Previsioni sul titolo Chevron
I fattori che girano intorno a Chevron (CVX) e che possono influire in maniera sia positiva sia negativa sono molteplici, perché oltre i dati aziendali, l’andamento dei mercati azionari, bisogna anche tenere in considerazione l’andamento delle materie prime, petrolio in primis.
Di conseguenza, la view sul titolo per il momento rimane di assoluta cautela, almeno fino a che non si verifichino i segnali sopracitati.
Qualora si volessero però anticipare i movimenti, allora rimane fondamentale fissare il livello di stop-loss sulla rottura del doppio minimo.
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