Chi è Claudio Corona, il nome spuntato fuori dalla testimonianza anonima sul caso di Denise Pipitone? Ne aveva già parlato l’ex pm del caso, Maria Angioni, e la testimonianza di Giuseppe (nome fittizio) sembra confermare le stranezze sulle indagini compiute.
Continuano le rivelazioni sul caso della scomparsa della piccola Denise Pipitone. Dopo 17 anni si torna a parlare della famiglia Corona. Un testimone, nel programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”, ha fatto il nome di Claudio Corona, fratello di Anna Corona, iscritta nel registro degli indagati. “L’intera famiglia è pericolosa”, dice il testimone, ma Claudio nega ogni accusa.
Da alcuni mesi sono state riaperte le indagini sul vecchio caso della scomparsa di Denise Pipitone e continuano a emergere testimoni anonimi che dopo 17 anni sono pronti a parlare e a fare nomi. Questo è il caso di Giuseppe (nome fittizio) che conferma le parole dell’ex pm Maria Angioni.
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Angioni parla di troppe “stranezze” durante le indagini, tra le quali emerge il verbale dell’interrogatorio di Claudio Corona. Secondo l’ex pm si era sollevato un “cordone di protezione” nei confronti della famiglia Corona.
Caso Pipitone: spunta il nome di Claudio Corona
Maria Angioni, intervistata da Adnkronos, ha parlato di indagini interrotte, piste deviate e una strana protezione intorno alla famiglia Corona. Troppe stranezze, dice l’ex pm Angioni, come il verbale del fratello di Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise Pipitone, tale Piero Pulizzi.
Claudio Corona è stato ascoltato solo dopo mesi dall’inizio delle indagini e quello è stato il suo unico interrogatorio. Sembra strano, ripete Angioni, visto il comportamento che ha avuto.
A tal proposito, Maria Angioni ha dichiarato:
Ricordo che lui rispose in modo strafottente e basta. E chi ha preso il verbale non è andato avanti. Diede una risposta tipo. ’E che ne so io?’. Da restare a bocca aperta. Una cosa scandalosa. E quel verbale fu chiuso così, senza alcuna ulteriore spiegazione
A confermare i sospetti di Maria Angioni su Claudio Corona è stato un testimone anonimo invitato a parlare, con voce e volto nascosti, al programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. Ai microfoni del programma ha dichiarato di conoscere molto da vicino la famiglia Corona e di essere a conoscenza dei loschi affari che facevano con i malavitosi. “A Mazara quasi tutti temono queste persone, avendo traffici illeciti queste persone si difendono tra di loro”, ha dichiarato Giuseppe (nome fittizio).
Claudio Corona, raggiunto dalle telecamere di “Chi l’ha visto?” ha negato tutto e ha riferito che non c’è motivo di avere paura della loro famiglia.
Famiglia Corona: chi è davvero Claudio?
Come in un puzzle, con diligenza si sta ricostruendo l’accaduto di quel fatidico 1° settembre 2004. Non è facile, sono passati molti anni, ma solo ora alcuni testimoni chiave si stanno facendo avanti. Tra questi anche il già citato Giuseppe, che ammette di aver lavorato per Claudio Corona nei suoi loschi giri di affari, tra mitra, pistole e armi varie.
Claudio Corona è il fratello di Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico di Denise Pipitone e Jessica Pulizzi, indagata nel 2017 per aver commissionato il rapimento della piccola Denise, ma in seguito assolta per mancanza di prove.
Ma Claudio è anche il fratello di Giulio Corona, deceduto nel 1995. Il testimone anonimo parla anche di lui:
Giulio Corona faceva il buttafuori nei locali di Mazara e del Trapanese, aveva preso di mira un ragazzo che veniva regolarmente picchiato, allontanato dai locali, mai fatto entrare da Giulio. Una sera questo ragazzo ha reagito, c’è stata una colluttazione, il ragazzino ha avuto la peggio e dopo che è tornato a casa ferito il padre ha preso un fucile, è andato in discoteca e ha ammazzato Giulio.
Non conosciamo molto di Claudio Corona, sappiamo però che nel 2012 è stato arrestato durante un’operazione antidroga, chiamata “Tonno Bianco”. Ha patteggiato e scontato 3 anni di carcere. Un’altra informazione particolare è quella che fa riferimento a uno strumento, che “Claudio teneva sempre in mano” dice il testimone, che gli permetteva di sapere se erano state installate telecamere o microfoni spia nelle sua abitazione o nella sua auto.
Alle accuse dell’intervistatrice Claudio Corona risponde che non c’è motivo di avere paura, ma poco dopo un uomo minaccia la troupe: “Vi stiamo guardando perché prima o dopo fate una brutta fine”, dice. Il caso, dopo le dichiarazioni del testimone e dell’ex pm, ha ancora molto da raccontare e i passaggi oscuri che hanno portato al rapimento e alla scomparsa di Denise Pipitone gettano un’ombra sempre più grande sulla famiglia Corona.
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