Caso Pipitone: Il giorno del rapimento di Denise Toni Pipitone venne a sapere di non essere il padre biologico della bambina. Da allora si è tirato indietro, ma il suo cognome è rimasto nella cronaca nera. Chi è il padre di Denise?
Molti ancora oggi si chiedono chi è il padre di Denise Pipitone tra Toni Pipitone e Piero Pulizzi, vicenda che mai come adesso è risalita agli onori della cronaca.
Da 17 anni il caso del rapimento di Denise Pipitone tiene tutta Italia con il fiato sospeso. L’interesse e la preoccupazione si sono riaccesi negli ultimi mesi per via del mistero, poi risolto, dell’identità di Oleya Rostova, la cui somiglianza con Piera Maggio (madre di Denise) aveva fatto credere in un lieto fine per bambina.
In un caso quasi tutto al femminile, ricordiamo le indagini su Anna Corona (ex moglie di Pietro Pulizzi, padre di Denise) e l’accusa a Jessica Pulizzi (sorella da parte di padre di Denise), due sono invece le figure maschili legate alla piccola Denise.
Perché Denise porta il cognome “Pipitone”
In un caso vecchio di 17 anni ogni dettaglio e testimone sono stati già vagliati e presi in considerazione. Tra questi, per capire meglio cosa sia accaduto quel 1° settembre del 2004 a Mazara del Vallo, non si possono escludere i genitori di Denise.
Piera Maggio, la madre di Denise, la conosciamo. Da anni il suo volto viene ripreso nei programmi televisivi per parlare del caso e lei stessa è sempre stata in prima linea nelle ricerche della figlia rapita. Ma chi è il padre?
Il giorno del rapimento, oltre aver appreso della scomparsa della figlia, Toni Pipitone ha scoperto di non essere il padre biologico di Denise.
Il 14 maggio Pipitone ha parlato a Quarto Grado:
“Papi, ti voglio bene”, sempre a dirmi così. Ma che vogliamo... che io penso che non è figlia mia?
Denise porta il cognome dell’unico padre che ha conosciuto e che l’ha cresciuta con amore. Toni Pipitone ha detto di non aver mai sospettato di nessuno e vorrebbe solo rivedere la sua bambina.
Chi è il padre biologico di Denise?
Conoscere l’identità del padre biologico di Denise è servito alle forze dell’ordine per escludere o gettare le basi per le possibili piste sui colpevoli. Non a caso Jessica Pulizzi, figlia di Anna Corona, è stata processata e poi assolta (per mancanza di prove) dall’accusa di concorso nel sequestro di Denise.
Jessica Pulizzi è la figlia di Anna Corona e Piero Pulizzi, padre biologico di Denise e attuale marito di Piera Maggio. Tra Piero e l’ex moglie il rapporto era già conflittuale, tanto che Pulizzi aveva deciso di spostarsi in un’altra abitazione. Uno dei primi luoghi esaminati dagli inquirenti fu proprio il nuovo domicilio di Piero Pulizzi, risultato però pulito. Al contrario Anna Corona, ex compagna di Piero, sembra tentò di sviare le indagini, mostrando ai carabinieri la casa di alcuni vicini al posto della propria.
Senza un colpevole o un pista l’inchiesta è stata riaperta grazie ai nuovi dati: emergono ricordi e testimonianze, ma soprattutto in queste ore si torna a parlare del caso Pipitone per via di alcune lettere anonime inviate a Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio e alla redazione di Chi l’ha visto, programma di Rai 3. Il mittente dichiara di “conoscere la verità da 17 anni”, ma di non aver mai parlato per paura.
Si torna a indagare sugli stessi nomi del 2004. Controllata in questi giorni l’ex proprietà di Anna Corona, disabitata da oltre un anno, nella quale si cerca una stanza segreta nella speranza di trovare Denise, se non viva e vegeta, almeno il suo corpo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA